World Manufacturing Forum, Varese si candidi». Il suggerimento è del governatore di Regione Lombardia Roberto Maroni, che da Malpensafiere butta lì un’idea per il territorio. «Anche questa potrebbe essere una sede, vicino a Varese, vicino a Malpensa – ammette Maroni – ovviamente ci sono varie candidature. Il modello è Davos, un luogo suggestivo, e in Lombardia ne abbiamo tantissimi. Teniamo conto che la Lombardia diventerà, se riusciremo a farlo, il centro mondiale dell’innovazione sulla manifattura». Ascolto, dialogo, concretezza Il World Manufacturing Forum è un sogno che Regione e Confindustria Lombardia accarezzano concretamente: «Aspettiamo ancora qualche settimana per la conferma, poi dovremo scegliere il posto dove ospitarlo stabilmente, in Lombardia – annuncia il governatore – in linea con una grande collaborazione tra Regione e Confindustria e con quanto detto dal presidente Comerio. Ascolto, dialogo e concretezza». Nel backstage dell’Assemblea, Maroni ha anche approfittato dell’occasione per discutere con il neopresidente Vincenzo Boccia sulla sua posizione in merito alla riforma della Costituzione. Riforme sì ma questa… «Ci ho parlato per verificare le notizie alla fonte e sono tranquillo. Perché Boccia vuole le riforme, come da posizione tradizionale di Confindustria, ma non è vero che appoggia questa riforma costituzionale, non è entrato nel merito». La senatrice Pd Erica D’Adda lo dice ancor più chiaramente: «A riformare la Costituzione ci pensiamo noi, e decideranno i cittadini con il referendum. Gli industriali si assumano le loro responsabilità sul tema del capitale umano, perché se i voucher Inps triplicano, anche in Lombardia, c’è un problema, così coRosario Rasizza con Roberto Scazzosi e Luca Barni a sinistra; Giorgio Fossa, Giovanni Brugnoli e Vincenzo Boccia me se i dati Istat parlano di deflazione». Infatti per D’Adda, «la relazione del presidente Comerio è stata più calibrata sulla realtà, mentre quella di Boccia centrata su una prospettiva generica. Un po’ troppo ottimismo e tanto bel futuro, ma serve concretezza nel presente». Posizione simile a quella del senatore della Lega Nord Stefano Candiani: «Capisco la posizione asincrona di Univa rispetto al presidente nazionale Boccia, che è stato piatto e generico, facendo un passaggio pro-forma e poco calato sul territorio». «Spero che col tempo comprenda che da Varese si può solo imparare su come si fa gioco di squadra nell’industria e su come si è competitivi». Malpensa hub internazionale L’assessore regionale al postExpo Francesca Brianza sottolinea in particolare i passaggi del presidente Comerio sulla «necessità di una connotazione di Malpensa come hub internazionale e sulle infrastrutture, su cui c’è qualche problema irrisolto. Varese ha qualche nodo da sciogliere ma potenzialità incredibili da sviluppare».