Un bilancio sull’accordo sottoscritto ormai tre anni fa che ha permesso di salvare gli elettrodomestici “varesini”, e uno sguardo ai prossimi obiettivi: si è tenuto ieri nella sede del Ministero dello Sviluppo Economico il tavolo ordinario di coordinamento tra Whirlpool e le organizzazioni sindacali nazionali, territoriali, le Rsu e le istituzioni regionali. Al centro l’aggiornamento sul piano industriale 2015-2018, oltre alla condivisione dei primi elementi del prossimo piano industriale. Lo annuncia una nota della multinazionale americana, che ha spostato il quartier generale Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) da Comerio a Pero mantenendo il polo dell’incasso a Cassinetta di Biandronno, dove lavorano circa duemila persone.
«Il percorso del Piano Industriale Italia prosegue in linea con gli impegni sottoscritti nel 2015 – si legge -. Whirlpool ha già effettuato investimenti in processi, prodotti e ricerca&sviluppo in Italia per oltre 400 milioni su un totale di 500 milioni di euro previsti entro la fine dell’anno. È stata inoltre completata la riorganizzazione dei sei siti industriali, a ciascuno dei quali è stata assegnata una missione specifica e sostenibile».
Nel corso dell’incontro sono stati condivisi i primi elementi del piano industriale 2019-2021. L’azienda si dice «fiduciosa che il proprio rinnovato assetto industriale, insieme ad una solida strategia commerciale e di investimenti in innovazione, permetteranno di consolidare la propria leadership in un mercato globale in espansione. In questo contesto l’azienda auspica un confronto continuo e positivo con le parti sociali, il Governo e le istituzioni locali affinché possano continuare ad essere valutati attentamente tutti gli strumenti di sostegno all’impresa e al lavoro necessari all’implementazione del piano industriale». Nell’ambito dell’implementazione del Piano Industriale Italia, «Whirlpool continua ad agire in linea con il proprio modello di responsabilità sociale nelle comunità in cui opera, come dimostrano i successi ottenuti con la reindustrializzazione dei siti di None (Torino) e Teverola (Caserta) e l’avvio del percorso di reindustrializzazione di Albacina (Ancona)».
Whirlpool Corporation ha un fatturato annuo di circa 21 miliardi di dollari, 92.000 dipendenti e 70 centri di produzione e di ricerca tecnologica. Il Gruppo commercializza i marchi Whirlpool, KitchenAid, Maytag, Consul, Brastemp, Amana, Bauknecht, Jenn-Air, Indesit, Hotpoint e altri importanti brand in quasi tutti i Paesi del mondo. In Europa, Medio Oriente e Africa (Emea) conta oltre 22.000 dipendenti, una presenza sul mercato in oltre 30 Paesi e siti produttivi in sette Paesi.