La decisione di Whirlpool di lasciare il centro direzionale Emea di Comerio per trasferirsi a Rho Pero è stata commentata dalle principali associazioni di categoria e dalle istituzioni economiche della Provincia. «È bene tenere innanzitutto presente – scrive in una nota l‘Unione degli industriali della provincia Varese – che la scelta diWhirlpool Corporation di spostare su Milano il quartier generale EMEA non incide sul fatto che il gruppo manterrà in provincia di Varese il proprio cuore produttivo e industriale, nonché le proprie fondamentali attività di ricerca e sviluppo prodotti. Parliamo di un polo regionale e di laboratori che danno lavoro a oltre 2mila persone e di cui Whirlpool conferma la centralità nella propria strategia, anche alla luce dei recenti e importanti investimenti effettuati. Detto questo, la spostamento del quartier generale a Milano comporta per il territorio laperdita della presenza di un importante management che ha sempre rappresentato, non solo una risorsa economica, ma anche unpatrimonio di respiro internazionale. Scelte come quella di Whirlpool confermano implicitamente come la più ampia attrattività dei territori stia diventando uno degli elementi dirimenti per le scelte industriali delle imprese. La decisione della multinazionale americana deve, dunque, suonare da stimolo perché anche nella nostra provincia si possano fare le scelte più opportune per mantenere e richiamare nel Varesotto le attività imprenditoriali».
«La decisione di Whirlpool – dice Renato Scapolan, presidente della Camera di Commercio di Varese – è di certo un vulnus per la nostra provincia: perdere il centro direzionale europeo di un’azienda che da sempre ha il suo cuore pulsante sul lago di Varese è qualcosa di molto importante e doloroso. Di certo, non è questa l’eredità di Expo che ci aspettavamo…. Compensare una perdita del genere non sarà facile, ma come Camera di Commercio vogliamo in tutti i modi cercare ogni altra opportunità che possa offrire occasioni di sviluppo al territorio varesino».