«L’attuale modello economico e sociale non è più sostenibile. Nuovi bisogni impongono la ricerca di nuove strade e nuovi strumenti per affrontare le conseguenze di una società in continua evoluzione e trasformazione». Letizia Moratti, presidente del consiglio di gestione di Ubi Banca, ha motivato così la scelta dell’istituto orobico di creare Ubi Welfare.
Ieri mattina, nella sala assembleare di via Gabba, Ubi ha presentato il nuovo servizio per le imprese realizzato dalla struttura “Wealth and welfare” guidata dal vice-direttore generale, Rossella Leidi.
Al lancio dell’iniziativa era presente, tra gli altri, Renzo Parisotto, il manager varesino già vice-direttore generale di Ubi che ha fatto parte del gruppo di lavoro che ha ideato il progetto.
L’iniziativa è caratterizzata dalla creazione di una piattaforma che permetterà alle imprese la possibilità di accedere a linee di credito per offrire ai loro dipendenti servizi di welfare aziendale. Lo strumento concederà inoltre ai lavoratori di usufruire di servizi sociali, sanitari, assistenziali ed educativi. Ubi Welfare, prima esperienza nel campo del welfare aziendale attivata in Italia da una banca, si propone inoltre di promuovere all’interno del tessuto imprenditoriale nazionale la cultura che favorisce la conversione del premio di produttività in servizi che soddisfino bisogni della quotidianità.
Ubi Welfare intende anche dar vita ad un ecosistema territoriale nell’ambito del quale si realizzi una rete di interconnessione tra aziende, associazioni imprenditoriali, sindacati, associazioni di categoria e organizzazioni del Terzo settore.
In collaborazione con Adapt, la scuola di alta formazione in relazioni industriali e di lavoro fondata diciassette anni fa dal professor Marco Biagi, e con il coordinamento scientifico di Michele Tiraboschi nascerà anche l’Osservatorio Ubi Welfare, un progetto di analisi e ricerca che vuole anche contribuire a recuperare la vera dimensione del welfare, quale soddisfazione di bisogni primari della persona lungo l’intero arco della vita. Trenta gli specialisti del team guidato da Rossella Leidi che affiancheranno gli operatori delle filiali e del servizio “corporate and investment banking” diretto dal varesino Marco Mandelli nella fase iniziale di presentazione del progetto alle circa 300.000 imprese clienti della banca.