Confartigianato pubblica anche quest’anno il bilancio sociale: «Un contributo di chiarezza e trasparenza, la trasposizione di un impegno finalizzato al cambiamento, alla crescita e alla condivisione di risultati», evidenzia il presidente Davide Galli. Nelle 68 pagine del documento non c’è solo “un anno di valore”, il 2017, con le sue scelte, le attività svolte, gli impegni presi e mantenuti, i cambiamenti fatti, i servizi offerti alle imprese. Ma anche le basi per i nuovi impegni, le scelte future, le prossime attività, i cambiamenti da far maturare, i nuovi servizi da predisporre.
«Con il bilancio sociale – conferma il direttore generale Mauro Colombo – portiamo all’attenzione degli stakeholder quanto realizzato, confrontandolo con le aspettative e le esigenze delle imprese. E rendendo chiaro a tutti, con la forza delle cifre e dei fatti, che il nostro scopo non è solo realizzare valore materiale (servizi, consulenze e prodotti specifici per le aziende) ma anche fornire, dove possibile, un valore aggiunto per la comunità. Perché imprese sane, attrezzate, competenti e capaci di pianificare una strategia di sviluppo producono valore per il territorio, generano ricchezza e creano posti di lavoro».
Nel 2017 la remunerazione della collettività è stata pari al 45% del totale delle risorse generate da Confartigianato Varese. Formazione, welfare, internazionalizzazione, innovazione, sicurezza, tutela ambientale, aggregazione, informazione, credito, consulenze, medicina del lavoro e sicurezza sono le attività raccolte nel documento nella loro efficacia per le imprese e il territorio. Importanti gli investimenti e i potenziamenti che verranno realizzati nel 2018 nella digitalizzazione dei processi.