Non poteva che essere il sottofondo musicale di “The Final Countdown” degli “Europe” a dare il via, ieri pomeriggio a Volandia, alla presentazione ufficiale del Gigante dei Cieli MD-80 I-Smel, primo esemplare della flotta Meridiana e oggi Air Italy, nel cuore del Museo del Volo. L’aereo, entrato in servizio nel 1984, da ieri fa parte della flotta dei grandi aerei di Volandia: ha fatto la storia della compagnia fondata da Aga Khan nel 1963 ed è stato da sempre punto di riferimento per il turismo in Costa Smeralda. Dunque una collezione che si arricchisce di un altro importante velivolo con una apertura alare di 32 metri, una lunghezza di 45, una capienza di 165 posti e oltre cinquantaseimila ore di volo all’attivo. A salutare la giornata speciale è stato il presidente di Volandia Marco Reguzzoni, il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala, l’onorevole Alessandro Alfieri, il consigliere regionale Samuele Astuti, il presidente di Air Italy Francesco Violante, il presidente di Sea Pietro Modiano, i sindaci Stefano Bellaria (Somma Lombardo), Claudio Montagnoli (Arsago Seprio), Filippo Gesualdi (Ferno), il commissario Gaetano Losa (Lonate Pozzolo) e Roberto Rossi (tenente dell’Aeronautica). Presente all’evento anche l’editore di Prealpina, Daniela Bramati.
Il sogno del volo
Orgoglioso ed emozionato Reguzzoni: «Volandia è il sogno del volo e questo territorio è la storia dell’aeronautica. Non c’è un aeromobile simile in un museo italiano. Siamo felici di questa collaborazione proficua con Air Italy, il suo presidente Francesco Violante ed il vicepresidente esecutivo Marco Rigotti, che ha deciso di puntare su Malpensa per crescere e consolidare il futuro». Ha proseguito Reguzzoni: «Qui si realizza qualcosa di grande, benessere e prosperità di lavoro per tutto il territorio». Ben 450 ragazzi prendono peraltro parte ogni anno al progetto alternanza scuola lavoro a Volandia. Ha aggiunto il vicepresidente regionale ed assessore all’università Fabrizio Sala: «È importante che Volandia sia un centro con attrattività internazionale. È riduttivo definire questo luogo un semplice museo. È più un centro di innovazione, di storia e di alta tecnologia».
Storia e futuro
Lo ha ammesso Francesco Violante (presidente di Air Italy): «Per me è la prima volta qui. È un posto bellissimo dove trasudano emozione e passione. Porterò qui i nipotini». Ieri Meridiana e oggi Air Italy: «Il futuro si chiama Malpensa».
Ha rimarcato quindi Violante: «A breve verrà inaugurato il nuovo hub di Air Italy e i nostri clienti potranno volare da Milano e dai principali aeroporti del centro sud anche verso New York, Miami, Bangkok e Mumbai vivendo una nuova esperienza di viaggio con la nostra compagnia».
Il nuovo piano di investimenti di Air Italy è ambizioso con 50 nuovi aerei in cinque anni. Ma anche l’MD 80 è storia. Sorrisi, fierezza, senso di appartenenza e radicamento al territorio.