Verso 8 milioni di transiti Air Italy pensa in grande

La Prealpina - 10/05/2018

Air Italy a Malpensa vuole prendere il posto lasciato dieci anni fa da Alitalia: l’obiettivo per il 2020 sono otto milioni di passeggeri in transito in brughiera. Oltre alle nuove rotte intercontinentali già annunciate, nel mirino ci sono altre destinazioni in Cina, in India e negli Stati Uniti.

Mentre è già iniziato il conto alla rovescia per la consegna del primo Boeing 737 MAX 8 con la nuova livrea aziendale (la presentazione è in programma lunedì mattina all’aeroporto di Malpensa), martedì sera a Milano i vertici commerciali della compagnia (il direttore vendite Massimo Crippa e il direttore commerciale Andrea Andorno) hanno svelato agli operatori del settore “travel” alcuni dettagli della «rivoluzione copernicana» – così l’hanno definita – che il vettore ex Meridiana intende compiere da qui ai prossimi anni. «Vogliamo diventare il punto di riferimento di questo settore scegliendo come hub Milano Malpensa» l’ambizioso obiettivo dichiarato dai manager di Air Italy. «Una storia breve, ma già una bella storia».

Il piano, di fatto, punta a fare della compagnia detenuta al 49% da Qatar Airways quello che ai tempi di Malpensa hub fu Alitalia. Infatti tra le novità più significative c’è qualche numero, come l’obiettivo di arrivare per il 2020 a far volare dieci milioni di passeggeri, di cui otto transiteranno da Malpensa. Non è un caso che il presidente Sea Pietro Modiano non più tardi di una settimana fa abbia prospettato «un contributo molto importante alla crescita di Malpensa» da parte di Air Italy. I numeri saranno conseguenza delle nuove destinazioni: nel mirino in particolare «Cina, India e Stati Uniti», che potrebbero essere protagoniste della costante opera di rafforzamento del network che verrà messa in atto in parallelo al rinnovamento della flotta, al passo di due aeromobili al mese per arrivare a 50 nuovi mezzi (dopo il primo Boeing toccherà a cinque Airbus 330-200 e quindi ai Dreamliner 787-8) e 50 nuove destinazioni entro il 2022.

Queste ultime andranno ad aggiungersi a quelle già programmate per i prossimi mesi: New York e Miami a giugno, Bangkok a settembre e Mumbai a ottobre, più «altri due collegamenti intercontinentali» che apriranno entro fine 2018. Senza dimenticare che sul lungo raggio verranno rafforzate le frequenze delle rotte già operative: Mosca giornaliera, Accra e Lagos dal primo novembre passeranno da 2 a 4 voli a settimana, Dakar da 4 a 5 voli a settimana.