Manca solo che entri in funzione il martello pneumatico o comunque un attrezzo per “bucare” il muro, e aprire un varco che colleghi il nuovo parcheggio con il sottopasso della ferrovia. Nasce un nuovo parcheggio per i pendolari e per chi deve recarsi nella zona degli uffici e dei servizi di Casbeno: si trova esattamente dietro la stazione e per raggiungerlo in auto bisogna immettersi nella “rotonda” del cimitero, in fondo a via Corridoni poco prima dell’incrocio tra via Trentini e via Daverio. Non appena giungerà l’ok definitivo dalle ferrovie, si potrà procedere a creare il collegamento tra il piazzale dove sorge il nuovo parcheggio e la stazione. I pendolari potranno dunque lasciare la vettura, fare pochi metri a piedi, salire su per le scale del sottopasso (in gran parte già esistente) e raggiungere la macchina della ferrovia. Gli automobilisti, una volta lasciata la loro vettura, potranno inoltre raggiungere Questura, Prefettura e Provincia o gli altri esercizi commerciali e servizi (comprese numerose scuole), oppure “salire” verso il centro con in bus. Il progetto fa parte di un intervento privato «ma il parcheggio, l’accordo esiste già, sarà comunale e gestito dall’Avt», dice l’assessore Andrea Civati. «Un intervento che reputiamo importante per dare sollievo alla necessità dei posti auto in quella zona e che si inserisce nel piano parcheggi appena varato». L’area si trova a lato di una palazzina, in fase di ultimazione, in cui sono stati realizzati circa venti appartamenti: un intervento di riqualificazione del comparto condotto da Gabricasa.
L’area è stata rivalutata anche con la realizzazione-riqualificazione di altri due edifici, uno dei quali ospita il centro polispecialistico Beccaria, trasferitosi dalla sede storica a pochi passi dalla Brunella. Intanto proseguono i lavori, negli uffici comunali, per mettere in atto il piano della sosta che è “passata” non senza polemiche in consiglio comunale, con qualche mal di pancia anche nella maggioranza. Un progetto che ridisegnerà le abitudine di muoversi, spostarsi e parcheggiare dei varesini e di chi arriva in città e che non prevede “solo” l’aumento dei posti auto a pagamento. «Siamo in contatto con i proprietari di alcuni parcheggi cittadini, per esempio quelli di piazza Repubblica e di via Cimone – continua l’assessore Civati – per trovare un accordo che faciliti la sosta a lunga permanenza di chi lascia l’auto per tutta la giornata in centro per lavoro». L’obiettivo è di trovare accordi con le proprietà di aree di parcheggio affinché i posti auto lungo le strade del centro, con le strisce blu, siano a disposizione degli automobilisti che devono sostare per tempi relativamente limitati in centro.
Un altro tema importante sul fronte parcheggi riguarda la sosta mordi e fuggi, il cosiddetto parcheggio-spesa (mezz’ora di sosta gratuita). Possibilità che verrà garantita per un totale di una settantina di posti, in alcune vie del centro in corrispondenza con quei negozi dove la sosta per la spesa o per il trasporto e l’acquisto di oggetti voluminosi è appunto collegato al tipo di commercio in determinate strade.