GIORNALEMETROPOLITANO.IT
“Credo tantissimo nello sport e credo che la provincia di Varese, la terra dei sette laghi, insieme a poche altre, come ha dimostrato organizzando tappe di Coppa del mondo e Campionati del mondo, sia terra ideale per praticare sport e fare turismo”. Lo ha sottolineato l’assessore allo Sport e Politiche per i giovani di Regione Lombardia Antonio Rossi, alla presentazione, insieme al presidente Roberto Maroni della ‘Varese Sport Commission’, promossa dalla Camera di commercio di Varese, guidata da Renato Scapolan.
“A testimonianza di quanto Varese sia terra di sport – ha spiegato l’assessore –bastano le tappe di Coppa del Mondo, Europei e Mondiali di canottaggio, le gara di pararowing e il Mondiale di ciclismo del 2008″.
“In Italia ci sono 27 milioni di sportivi e 1 su 4 decide la meta della propria vacanza – ha sottolineato l’assessore – perché ci sono particolari infrastrutture che consentono di fare sport”. “Quindi – ha aggiunto – è un mercato in forte crescita, con un 76 per cento degli utenti che vuole fare attività, con un indotto di 6 miliardi di euro, che conferma il binomio stretto tra sport e turismo”.
“Regione Lombardia ci crede – ha ricordato l’assessore Rossi – e quest’anno ha messo 600.000 euro per i Grandi eventi e vogliamo continuare in questa direzione con attenzione a tutte le discipline”. “Non bisogna poi trascurare – ha proseguito – i bandi che mettiamo a disposizione per eventi non mondiali o europei come una gran fondo in bicicletta, capace di portare sul territorio anche 4.000 persone”.
“Per le Olimpiadi – ha detto l’assessore – il dossier di Roma 2024 porterà in Lombardia solo una partita di calcio, al ‘Meazza’. Forse potremmo anche avere la finale, ma ciò non vuol dire che non si debbano sfruttare le Olimpiadi anche per altre discipline. Penso alla canoa e al canottaggio, che hanno visto il lago di Varese scelto dall’Australia per allenarsi”. “Il canottaggio – ha aggiunto – ha promosso Varese e il suo territorio, che sarà in vetrina già dal 20 marzo con il Trofeo ‘Binda’ di ciclismo”.
“Come Regione – ha affermato l’assessore – una delle partite importanti sulle quali siamo impegnati è quello dell’impiantistica con 17.000 strutture di cui il 60 per cento con oltre trent’anni di vita. Per questo abbiamo già emanato tre bandi, uno per uso delle palestre in orari extrascolastici, uno per strutture di proprietà pubbliche al coperto e uno, appena aperto, per quelle all’aperto come le piste di atletica”. “A questi bandi – ha annunciato – ne affiancheremo, a maggio, un altro per il partenariato pubblico privato”. “I nostri bandi – ha concluso Rossi – sono adatti ai Comuni e consentono di superare i vincoli del Patto di stabilità e dare i nostri atleti strutture moderne”.