In 10 anni le presenze turistiche statunitensi sul territorio provinciale sono quasi raddoppiate: erano 58.069 nel 2005, sono state 110.832 nel 2015. Con una quota dell’11%, poi, gli americani rappresentano il secondo gruppo di stranieri in termini di arrivi, preceduti soltanto dai cinesi. Quanto beneficio, però, portano all’economia del territorio presenze la cui permanenza media è di 1-3 giorni? Da un’analisi approfondita, infatti, risulta che l’82% di loro si limita a soggiornare nell’area di Malpensa: si tratta quindi di americani in transito dallo scalo e diretti verso le principali destinazioni italiane ed europee.
“Per riuscire a ottenere una maggiore presenza ‘qualitativa’ di americani – afferma il segretario generale della Camera di Commercio, Mauro Temperelli – si può puntare anche su motivazioni turistico-sportive, presentandoci come territorio ideale per una ‘vacanza attiva’ o come quartier generale europeo per ritiri, allenamenti e campus residenziali”. Con l’obiettivo di intercettare fin dall’origine queste opportunità, la Varese Sport Commission è presente alla 24esima edizione del Symposium della Nasc (l’associazione delle commissioni sportive statunitensi), importante borsa del turismo e degli eventi sportivi sia professionistici che amatoriali. Iniziata domenica e in programma sino a domani, l’assemblea di Grand Rapids (Michigan) vede l’intervento di oltre 1.000 partecipanti tra organizzatori di eventi, rappresentanti di destinazioni turistiche e fornitori di servizi correlati. Unica realtà europea presente, la Varese Sport Commission sta ricevendo il contributo della Camera di commercio italiana a Chicago per intercettare importanti interlocutori del settore turistico, come per esempio l’Italian Travel Promotion Council (Itpc), l’associazione che riunisce le principali agenzie americane specializzate in viaggi in Italia. D’altra parte, secondo il barometro turistico della European Travel Commission le previsioni di scelta del Vecchio continente da parte degli americani sono positive: due su cinque, infatti, vorrebbero attraversare l’oceano Atlantico.
Inoltre, l’Italia è considerata una meta ideale per rigenerarsi, e una quota importante di statunitensi è attirata dalla possibilità di praticare sport nel nostro Paese: una volta qui, infatti, il 58% dei turisti a stelle e strisce fa attività fisica, contro una media generale del 47%. La Varese Sport Commission, che vede come testimonial d’eccezione la splendida Filippa Lagerbäck, è dunque al Symposium 2016 della Nasc per attirare l’interesse sul nostro territorio, inteso anche quale testa di ponte per eventi di rilievo internazionale in programma nel Vecchio continente: questo grazie alla disponibilità di strutture aeroportuali in grado di far raggiungere dal Varesotto, nell’arco di appena due ore, gran parte delle principali mete europee.