Varese Lavoro – Studenti a colloquio con 15 imprese

La Prealpina - 19/05/2023

«Oltre che imprenditore nel significato più comune del termine, ogni ragazzo dovrebbe diventare sempre imprenditore di se stesso. Fare impresa è uno degli sbocchi possibili dopo gli studi, ma è importante diventare imprenditore di se stesso anche come dipendente di un’azienda. È questione di atteggiamento». Concetto che ha molti risvolti, tutti propositivi, e sul quale ha insistito ieri Giacomo Mazzarino, dirigente della Camera di commercio di Varese, durante l’incontro “OrientaMente, fare impresa si impara a scuola”, evento organizzato dalla sede territoriale di Confesercenti in collaborazione con l’associazione Ciofs Fp Lombardia di Varese all’istituto Maria Ausiliatrice. Una sessantina di ragazzi delle classi terze e delle quarte ha potuto incontrare, in colloqui individuali, quindici imprese varesine attive nell’ambito della ristorazione, dei pubblici esercizi e della comunicazione, ampliando il proprio panorama orientativo e trovando risposte alle proprie perplessità. Gli imprenditori hanno ricevuto anche i curriculum vitae degli studenti in vista dell’alternanza scuola-lavoro in avvio tra ottobre e novembre 2023 fino a marzo/aprile 2024 e per contratti di apprendistato di primo livello volti al conseguimento del titolo di studio. «Questo evento, in un mercato del lavoro in continua evoluzione – ha spiegato Rosita De Fino, direttore territoriale di Varese di Confesercenti Lombardia -, ha l’intento di stimolare una mentalità imprenditoriale che avvicini i ragazzi al mondo del lavoro e alla cultura d’impresa in diversi settori. Confesercenti vuole proporsi come incubatore di imprese con incontri formativi sui processi d’avvio dell’impresa, proponendo momenti di selezione dei giovani per l’avvio di percorsi di alternanza scuola-lavoro e tirocinio». Quello di ieri è stato il primo tassello di un progetto che seguirà un lungo percorso in provincia di Varese, coinvolgendo diversi istituti tecnici e professionali. «Gli imprenditori, oltre a fare formazione – ha specificato De Fino -, saranno educatori di una cultura all’imprenditorialità e i primi ragazzi che hanno avuto l’opportunità di testare con mano cosa voglia dire essere imprenditore sono proprio questi sessanta ragazzi di Maria Ausiliatrice». I giovani, con tutte le prossime iniziative, saranno aiutati a entrare in un mondo del lavoro in realtà pieno di incertezze e lacune, soprattutto in settori che risentono molto della vicinanza della Svizzera. Quello che conta è anche cambiare la “narrazione” relativa all’universo lavoro, cercando di depurarlo di tutte le accezioni inevitabilmente negative che lo accompagnano. In una parola: fondamentale è avere fiducia in se stessi e nelle possibilità che, soprattutto grazie a se stessi e alla formazione, potranno trasformarsi in fattive opportunità di lavoro. Su queste basi, il presidente territoriale Confesercenti Enrico Introini ha insistito sulla necessità di dialogare con i ragazzi, aiutandoli a superare qualsiasi barriera, oggettiva o preconcetta. Alla giornata, coordinata anche dalla direttrice di Ciofs Varese Federica Patrini, hanno partecipato anche esponenti della Provincia e dell’Ufficio scolastico territoriale.