Varese – Laveno: la ferrovia raddoppia

La Prealpina - 13/03/2023

Un altro passo verso il raddoppio della tratta fra Gemonio e Cittiglio della ferrovia Milano-Saronno-Varese Nord-Laveno. È già pronto il progetto definitivo dell’opera che misurerà complessivamente 2.314 metri, dalla chilometrica 65+540, appena dopo la spalla del ponte a tre archi sulla provinciale del Campo dei Fiori, alla 67+854.

Il costo dell’intervento è stato stimato in poco meno di 19 milioni di euro. Il piano è stato elaborato da FerrovieNord e ora Regione Lombardia ha avviato il procedimento che condurrà alla sua approvazione. Non mancheranno, però, i disagi per i pendolari in quanto, per effettuare gli interventi più complessi, è stata ipotizzata un’interruzione della circolazione per almeno due mesi. In quel periodo sarà istituito un servizio di autobus sostitutivi da Cocquio Trevisago a Laveno. «Del resto, se i lavori venissero eseguiti con la linea in esercizio sarebbe inevitabile una dilatazione dei tempi e della spesa, con conseguenti contraccolpi negativi sia per il traffico che per i residenti in quanto si dovrebbe operare principalmente in orario notturno», così viene sottolineato nella relazione generale che indica anche il cronoprogramma. Il secondo binario dovrebbe vedere la luce nel giro di 650 giorni.

A Gemonio è poi in programma il prolungamento sul lato ovest del sottopasso ciclopedonale di via Roma la cui larghezza è di tre metri, contro i 180 centimetri delle rampe. Parallelamente il sottopasso viaggiatori della stazione sarà attrezzato con due ascensori. Si metterà inoltre mano al rifacimento, con un impalcato metallico, della passerella pedonale, lunga 12,6 metri, che collega le vie Cesare Battisti e Giuseppe Verdi. L’attuale passaggio sopraelevato verrà invece abbattuto. E lungo la strada provinciale del Verbano Orientale sarà costruito un ponte ferroviario di una ventina di metri dotato di una barriera antirumore: andrà ad affiancarsi a quello già esistente. A valle della nuova infrastruttura si renderà necessaria la demolizione totale di un fabbricato.

Il raddoppio porterà con sé anche delle modifiche al senso unico di via Vittorio Sereni, con un breve tratto destinato a essere spostato a fianco della ferrovia, e a via Battisti la cui carreggiata per circa 80 metri si restringerà sino a sei metri e mezzo. Rimarrà comunque a due corsie.

Fra le due stazioni la velocità massima consentita oggi è di settanta chilometri l’ora. Attualmente in quella di Gemonio, attivata nel 1886 e al momento non presenziata, sono presenti il binario di corsa e uno tronco di sicurezza, mentre quella di Cittiglio può contare su un binario di corsa e uno di precedenza. Il piano contempla, nella fermata di Gemonio, la realizzazione di un nuovo marciapiede di 220 metri, la riprofilatura della banchina di accesso ai convogli, e la creazione, nei pressi del fabbricato viaggiatori, di due pensiline coperte dove i viaggiatori potranno aspettare l’arrivo dei treni.