Da ieri mattina è stato pubblicato sul sito del Comune di Induno Olona il bando per la concessione di contributi a fondo perduto, pari a 200 mila euro, alle micro, piccole e medie imprese che svolgono vendita al dettaglio di beni o servizi, somministrazione di cibi e bevande e prestazione di servizi alla persona. E’ un bando emanato dal Distretto del commercio della Valceresio e che rientra in un più comprensivo bando regionale “Sviluppo dei Distretti del commercio 2022-2024”, grazie al quale l’organismo che comprende i Comuni di Induno Olona (capofila), Arcisate, Bisuschio, Besano e Porto Ceresio, s’è assicurato ben 630 mila euro. Duecentomila direttamente riservati ai negozi di vicinato, che hanno la possibilità di ottenere una boccata d’ossigeno, mentre i rimanenti 430 mila sono già stati ripartiti tra i Comuni, che hanno l’obbligo di spenderli per opere che possano avere un diretto riverbero positivo sulle attività commerciali del proprio territorio. Ieri mattina, nella sala consiliare di Bisuschio, alla presenza dei sindaci dei Comuni interessati e dei rappresentati di Ascom Varese (il vicepresidente Antonio Besacchi e il direttore Roberto Tanzi), l’assessore indunese Claudio Andreoletti, che ha organizzato il bando con la collaborazione della società TradeLab, ne ha illustrato le caratteristiche principali. «I requisiti per partecipare sono disporre di un’unità locale, un negozio, o impegnarsi ad aprirne uno nei cinque Comuni del Distretto – ha esordito -. L’erogazione di Regione Lombardia è di 200 mila euro: come Distretto della Valceresio ci si è posizionati al diciassettesimo posto su 151 Distretti, entrando così nella fascia d’eccellenza. Il budget prevede un massimo di 5mila euro per erogazione e si deve partire con un investimento minimo di 2 mila euro». Il bando può essere retroattivo fino al 28 marzo 2022, che è la data in cui venne lanciato il bando di Regione Lombardia, e la presentazione delle domande è prevista entro il 30 aprile prossimo. «Esistono criteri di valutazione che corrispondono a dei punteggi – ha sottolineato Andreoletti -, come interventi di miglioramento strutturale, ma anche elementi meno concreti, come l’organizzazione dei servizi di consegna. Sono previste premialità per investimenti di sostenibilità energetica e poi altre premialità legate a nuove imprese o subentri di imprese, imprese under 30 e imprenditoria femminile». La rendicontazione deve avvenire entro il 31 gennaio 2024 e devono essere effettuate spese pari almeno al 70% dell’investimento richiesto. L’erogazione del finanziamento è prevista entro la fine di settembre 2024. In caso di non raggiungimento dei 200 mila euro totali, si potrebbe rimodulare il bando. In un bacino di 30 mila abitanti, esistono 157 attività di piccole dimensioni, 14 di medie e una grande di circa 4 mila mq di superficie. Queste non devono essere considerate solo negozi o erogatori di servizi, ma punti di riferimento indispensabili per tenere vivo il tessuto sociale e valorizzato il contesto urbano.
«Così spenderemo i soldi: arredo urbano, parcheggi e ciclabile»
Come intendono mettere a frutto i circa 400 mila euro finanziati da Regione Lombardia i sindaci dei cinque Comuni che formano il Distretto della Valceresio? «Noi abbiamo un disegno che è quello della riqualificazione del centro urbano – ha spiegato il sindaco di Bisuschio (al quale toccano 66 mila 500 euro) Giovanni Resteghini -, non solo del centro storico, perché il nostro paese è organizzato in diversi centri. Abbiamo iniziato il lungo lavoro del centro storico, lavoro non ancora terminato e che spero si completi nel giro di pochissimi mesi con il posizionamento dell’arredo urbano e dell’attrezzatura necessaria in piazza per attività come mercati, sagre, ecc. Poi è prevista la valorizzazione dei cortili storici intorno a Villa Cicogna. Tutto questo in collaborazione con commercianti e artigiani, in grossa sofferenza durante la pandemia». Per quanto riguarda il Comune capofila, Induno (100mila euro), il sindaco Marco Cavallin ha specificato che «dal commercio di vicinato passa la socialità dei nostri paesi ed è essenziale. Per quanto riguarda l’investimento pubblico, prevede un altro tratto di ciclo-pedonale, liberando in bilancio una cifra di circa 100mila euro per ristrutturare una parte della piazza su cui s’affaccia la Chiesa di San Giovanni Battista». A Porto Ceresio i fondi previsti dal bando regionale (66 mila 500 euro) saranno utilizzati per incrementare e valorizzare le attività commerciali presenti sul territorio. Le risorse pubbliche saranno investite invece sul lago, per incrementare sempre un ritorno di carattere turistico. «Noi siamo il Comune con meno attività commerciali – ha sottolineato il primo cittadino di Besano Leslie Mulas, accompagnato dal consigliere delegato al turismo Manuela Catania -, però abbiamo voluto far parte del Distretto e contiamo di far sì che i commercianti possano partecipare al bando. Con il nostro finanziamento di circa 66 mila euro abbiamo deciso di sostenere il progetto di costruzione del nuovo edificio del campo da basket». Infine il Comune di Arcisate, rappresentato dal sindaco Gianluca Cavallin e dall’assessore Arianna Miotti, prevede diversi interventi, tra cui la riqualificazione del centro storico e di via Roma e la costruzione di un nuovo parcheggio sempre in centro storico. Lunedì 20 marzo, alle ore 20.45 in sala Bergamaschi a Induno, è prevista un’assemblea pubblica dedicata ai negozianti del Distretto.