Univa lancia Vacchi per il dopo Squinzi «È un leader con visione strategica»

La Provincia Varese - 01/03/2016

Dopo le prime indiscrezioni e le smentite delle scorse settimane è arrivata la conferma: l’Unione Industriali di Varese sostiene Alberto Vacchi, classe 1964 e attuale presidente di Unindustria Bologna, nella sua corsa alla presidenza di Confindustria. Dopo che nei giorni scorsi la riunione in Confindustria Lombardia non aveva portato ad un «candidato unitario in grado di aggregare i consensi di tutte le realtà industriali della Lombardia» come sottolineato dal presidente lombardo, Alberto Ribolla, le posizioni delle singole associazioni si sono chiarite in autonomia. E Varese ha optato, fra i quattro nomi in corsa, per l’emiliano Vacchi: «La decisione – spiega Univa in una nota – è stata presa all’unanimità dal Consiglio Direttivo che ha optato di far convogliare i voti dell’Unione Industriali varesina sul presidente di Unindustria Bologna, anche a sepo avviata, tra Confindustria e Api Bologna e l’attuale progetto di aggregazione con le associazioni territoriali di Modena e Ferrara, espressione di una grande attenzione verso i temi della rappresentanza imprenditoriale e, allo stesso tempo, di una volontà di dar vita a progetti innovativi della stessa, nel solco della recente Riforma Pesenti». Adattamento al nuovo che avanza Riforma, lo ricordiamo, volta ad uno snellimento dell’intero sistema confederale. E l’impegno di Vacchi, secondo Univa, dimostra «un’attitudine al costante miglioramento e adattamento al nuovo che avanza dell’associazionismo datoriale di cui Alberto Vacchi potrà farsi interprete anche a livello nazionale, a vantaggio di tutto il Sistema Confindustria». Da tempo l’Unione Industriali di Varese non entra nella rosa dei candidati alla presidenza di Confindustria: nelle scorse settimane i rumor parlavano di un interesse, peraltro non confermato, dello stesso Alberto Ribolla, oggi presidente di Confindustria Lombardia, per una delle poltrone alla vicepresidenza in via dell’Astronomia. A sedere nelle stanze dei bottoni di Confindustria, tra gli imprenditori varesini, dal 2004 al 2008 ha ricoperto la carica di vice-presidente Marino Vago, mentre dal 1996 al 2000, sul gradino più alto della presidenza è salito Giorgio Fossa.  Silvia Bottelli guito del preliminare e più largo confronto avvenuto nei giorni precedenti tra i componenti di Giunta dell’associazione». Esporta e conosce il sistema Secondo Univa, Alberto Vacchi è una «figura che soddisfa una caratteristica ritenuta fondamentale per ricoprire la carica di Presidente di Confindustria, ossia quella di una forte esperienza e conoscenza nel e del Sistema». Secondo Confindustria Lombardia il candidato ideale deve essere «espressione di una realtà manifatturiera con forte propensione all’internazionalizzazione, di visione strategica di lungo periodo e riconosciute dote di leadership». Secondo Univa proprio Vacchi incarna tutte queste qualità. Lungimirante poi, secondo l’associazione varesina, anche «la gestione della fusione, a suo tem