La Schiranna e il parco Zanzi sono il “mare di Varese” e, anche ieri, il lido non balneabile della città è stato preso d’assalto per il classico pic-nic di Pasquetta. Vietate le grigliate ormai dal 2010, ci si è “accontentati” di occhiali da solee relax all’aria aperta con una sorpresa: la presenza di un centinaio di artisti di strada che hanno cadenzato i tempi della giornata con le loro esibizioni.
Nonostante la primavera abbia portato tepore da una ventina di giorni, in molti, dopo la Pasqua in famiglia, si sono concessi l’uscita con gli amici del lunedì dell’Angelo, approfittando soprattutto della presenza del luna park, spazio ideale per i bambini.
In tanti hanno preferito i ristoranti della zona per poi godersi nel pomeriggio una bella passeggiata sulla pista ciclopedonale e tantissimi, evitando prudentemente la ricerca del parcheggio che come da tradizione provoca ingorghi soprattutto nei giorni festivi, sono arrivati sulle sponde del lago in sella alla bicicletta per poi, magari, “tuffarsi” nelle acque a bordo di una canoa.
Tornando alla mattinata, è stata buona la partecipazione alla prima edizione della corsa podistica non competitiva “Memorial Zanella”, organizzata dal gruppo sportivo Runner Varese con base nella zona dell’ippodromo e svolgimento attorno a viale Aguggiari. Assieme alla Schiranna, l’altra meta preferita dai varesini per la Pasquetta è stata come sempre il Sacro Monte. In molti sono saliti per una passeggiata lungo la Via Sacra, patrimonio dell’Unesco. Altri, invece, hanno scelto la funicolare, rimasta aperta con orario continuato dalle ore 10 alle 19.30 e frequenza delle corse ogni dieci minuti. Una volta raggiunto il borgo mariano, c’era l’imbarazzo della scelta fra bellezza e cultura: museo Baroffio e del Santuario, Cripta, Casa museo Pogliaghi, oltre al Centro espositivo dedicato a monsignor Pasquale Macchi alla prima Cappella e allo splendido paesaggio che, complice il vento e l’aria pulita, permetteva di scorgere tutta la pianura padana, inclusi i grattacieli di Milano.
Scendendo più a valle, in molti hanno scelto invece il pic-nic a Villa Toeplitz, parco denso di fascino che risulta essere più “raccolto” rispetto alle altre mete della città, mentre in un’altra dimora classica delle gite fuori porta come Villa Panza, è stato protagonista il Fai. Qui, a Biumo Superiore, il lunedì dell’Angelo si è trascorso immersi nell’arte, divertendosi e prendendosi cura del proprio benessere fisico. I più piccoli sono stati impegnati in una caccia alle uova con indovinelli multisensoriali, mentre gli adulti possono partecipare a lezioni di Vinyoga che agiscono sul chackra abbinando le posizioni alle suggestioni cromatiche. Non è mancato, ovviamente, il tradizionale pic nic nel parco e le visite guidate alla villa con la sua collezione unica al mondo di arte contemporanea. Infine buona l’affluenza anche ai Musei civici, aperti al pubblico anche ieri, così come, il 25 aprile. Porte aperte dunque per la Villa Mirabello, il Castello di Masnago e la Sala Veratti che durante la festività hanno accolto turisti e visitatori, mostrando le esposizioni in corso.
Oggi si tornerà a lavorare ma, con gli altri ponti del 25 aprile, del 1 maggio e del 2 giugno in arrivo, non mancheranno le occasioni per partecipare agli altri eventi in vista della primavera più calda e asciutta degli ultimi anni.