a decisa apertura del T1 al mercato low cost varata da Sea nell’ultimo anno sembra una garanzia per il futuro. Perché il traffico passeggeri in Italia aumenta (del 4,5 per cento nel 2015), ma è merito esclusivo del low fare, ormai vicinissimo a superare i volumi creati dalle compagnie aeree tradizionali. Che nel settore nazionale e nei voli continentali fanno sempre più fatica a competere con le tariffe concorrenziali di Ryanair e delle sue sorelle. A dirlo è il rapporto Enac 2015: i vettori tradizionali l’anno scorso hanno movimentato 81.021.829 passeggeri contro i 75.943.424 delle low cost. Lo scarto percentuale ormai è minimo – il 51,62 contro 48,8 – ma il dato eclatante è l’andamento rispetto all’anno precedente. Le compagnie di bandiera e i grandi colossi continentali hanno perso lo 0,48 per cento di passeggeri, mentre il 10,33 di viaggiatori in più ha deciso di muoversi scegliendo l’opzione a basso costo. Il sorpasso ormai è soltanto questione di tempo, e il 2016 potrebbe proprio essere l’anno giusto per invertire i rapporti di forza. Del resto Alitalia ormai detiene il primato soltanto per quanto riguarda le rotte nazionali, con 12.350.484 di passeggeri contro i 10.215.894 di Ryanair e i 2.705.637 di easyJet. Se invece si considera la classifica totale dei vettori operanti in Italia, indipendentemente dall’aeroporto di destinazione, sono gli irlandesi a primeggiare con 29.706.675 passeggeri trasportati contro i 22.987.134 dell’ex compagnia di bandiera e i 14.363.022 di easyJet (di cui quasi la metà generati dal Terminal 2 di Malpensa). Nella top ten la presenza delle low cost è sempre più massiccia: sono cinque (Ryanair, easyJet, Vueling, Wizz Air e Air Berlin) quanto le storiche livree europee (Alitalia, Lufthansa, British Airways, Meridiana Fly e Air France).
Il rapporto Enac 2015 mostra anche le tratte più gettonate. Per decenni la Milano-Roma batteva ogni altra opzione, ma oggi i treni ad alta velocità l’hanno ridotta a un collegamento secondario. Nel panorama italiano, le due direttrici più utilizzate sono la Roma-Catania e la Roma-Palermo. Sul fronte europeo, sul podio spiccano i tre collegamenti dalla capitale verso Barcellona, Parigi e Amsterdam. Per trovare Malpensa al vertice bisogna spostarsi sulle rotte intercontinentali, dove regna incontrastato il diretto Milano-New York.