Continuità è la linea guida della Cisl dei Laghi . Vincenzo Nisi, infatti, è stato riconfermato segretario generale di Fai (federazione Agricola Alimentare Ambientale Industriale), mentre Roberto Turri inizia il suo secondo mandato alla guida della Filca, la Federazione Italiana Lavoratori Costruzioni e Affini.
«La nostra categoria include l’edilizia, che conta su varese e Como circa 2800 imprese e il lego che con l’eccezione di alcune grandi aziende, è costellata di piccole realtà – spiega Turri – Entrambe le aree economiche hanno conosciuto momenti di grande crisi e non è stato facile agire come sindacato in questi momenti di difficoltà».
«Nei nostri territori – aggiunge – l’edilizia ha ridotto quasi del 50% il numero degli addetti, dal 2007 a oggi, mentre per il settore del mobile molti capannoni sono stati riconvertiti in attività commerciali. Nonostante le difficoltà siamo convinti che il sindacato non debba smettere di lavorare e organizzare i lavoratori accomunate dalla fatica quotidiana e dal bisogno».
Sul fronte agricolo e alimentare, invece, il sindacato conta 60 aziende tra consorzi agricoli, imprese di manutenzione del verde, panificatori e industrie alimentari.
«La categoria è in crescita in settori in cui finora è intervenuta solo in misura minore – commenta Vincenzo Nisi – come quello degli agricoli e dei panificatori, ma il nostro campo d’azione primario rimane quello dell’industria alimentare».
Per Nisi, «il sindacato non deve dimenticare le proprie radici, deve mettere cuore nell’azione presente e deve rivolgere uno sguardo al futuro che presenta nuove sfide, come il coinvolgimento dei giovani, e nuove questioni importanti da affrontare. Una su tutte, l’immigrazione. Intanto, è arrivata la firma dei contratti collettivi per l’artigianato agricolo e gli impiegati agricoli.