«Turismo, si può fare meglioRilanciamo il nostro tesoro»

La Prealpina - 11/07/2016

«In città bisogna rilanciare il turismo» Giuseppe Taldone, consigliere del gruppo di opposizione La Grande Luino e consigliere provinciale, in una nota stampa si esprime sulla necessità del rilancio del turismo a Luino: « Fare una mostra, organizzare un’escursione, della musica dal vivo o un evento sportivo, promuovere un mercatino, chiudere le vie del centro per consentire un comodo passeggio, permettere la visioni di fuochi d’artificio o l’arrivo del Luna Park è sicuramente positivo, ci mancherebbe altro – scrive Taldone -. D’altra parte è ciò che si fa normalmente un po’ovunque.

Un po’ poco tuttavia per un comune, come il nostro, dal quale ti aspetti un ruolo di regia dell’intera economia territoriale. E allora? Bisogna cambiare strategia e passare dalla comoda ordinarietà a una più impegnativa straordinarietà. Il turismo di qualità porta ricchezza ma va strutturato senza improvvisazioni: distretto turistico con balneabilità del lago, pedonalizzazione del centro cittadino con realizzazione di autosilo sotterranei, riqualificazione di zone di interesse come piazza stazione e l’ex area svit, visione d’insieme dell’intera fascia lago, un nuovo unico grande porto attrezzato con una sede adeguata per l’AVAV e spiagge di richiamo, investimenti seri per rilanciare le frazioni, consorzio comunale per la gestione delle seconde case sfitte, auditorium di livello per congressi importanti, accordo con Ascom e associazioni di categoria per eventi di grande richiamo, coinvolgimento di capitale privato per realizzare opere pubbliche strategiche, rivisitazione del mercato del mercoledì».

Il consigliere Taldone, dopo aver elencato alcuni esempi per il rilancio del turismo, aggiunge: «Non possiamo più accontentarci delle semplici dichiarazioni ad effetto di qualche amministratore locale che definisce Luino la meta più ambita del Lago maggiore. L’ottimismo estremizzato sconfina nel grottesco e fa perdere di credibilità. Luino è una meta ma di semplice escursionismo. Ciò che dispiace è il palese paradosso che da tempo vive Luino: posti belli, lago incantevole, panorami mozzafiato, tanto verde, montagne pittoresche, sentieri suggestivi, storia e cultura di livello, ingredienti perfetti per creare economia eppure … incapacità a capitalizzare, a trasformare il tutto in ricchezza e benessere.

Non ce lo possiamo più permettere. Oggi la situazione è decisamente critica. Aziende importanti del nostro territorio, come IMF, pagano un prezzo salato alla crisi galoppante, con il rischio concreto per tante famiglie di non avere più entrate. I frontalieri sono sempre meno tutelati e schiacciati dai penalizzanti accordi transnazionali. Non si può più attendere: o si cambia strategia operativa o assisteremo impotenti al cronico declino della nostra comunità».