Le “tute blu” della Cisl dei laghi di Varese e Como celebrano fra oggi e domani il secondo congresso territoriale alla Fondazione Minoprio di Vertemate, nel Comasco: al motto “Sindacato, progetto dinamico che evolve senza perdere le proprie radici”, l’appuntamento si apre oggi alle 13.30. Alle 15 la relazione del segretario generale della Fim-Cisl Paolo Carini, che è candidato a rappresentare i metalmeccanici anche nei prossimi quattro anni. Si prosegue domani dalle 9 con la tavola rotonda, il dibattito, le conclusioni di Rosario Iaccarino del nazionale, la discussione e la chiusura dei lavori con la convocazione del Consiglio generale per l’elezione di segretario e segreteria. A fine giornata, sarà ufficializzato il nome del numero uno. Un congresso – ribadisce Carini – che «si apre in un contesto in perenne trasformazione: la crisi iniziata nel 2007 purtroppo non ha ancora visto una fine. L’industria metalmeccanica comasca e varesina non si è ancora lasciata alle spalle la crisi, e nonostante il calo del numero di aziende in difficoltà, la congiuntura non consente ancora di riassorbire i lavoratori che hanno perso il loro posto di lavoro».
Occhi puntati sulla provincia con le ali: «Il settore aeronautico, presente nel territorio varesino con 5 stabilimenti, sta risentendo sia delle difficoltà del mercato mondiale, sia del riassetto gestionale ad opera della nuova governance di Leonardo. Assistiamo ad una pericolosa deriva di uno dei settori più importanti della provincia. La Divisione Elicotteri, che occupa 3.500 dipendenti, sta vivendo una fase di contrazione significativa, la crisi del prezzo del petrolio ha inciso negativamente sul mercato Off-Shore, nel quale la ex AgustaWestland aveva investito molto. Si è passati, nel giro di 7 anni, da 250 elicotteri prodotti a 100. La Divisione Velivoli, che occupa 1.700 dipendenti, sarà nei prossimi mesi il vero problema industriale del territorio varesino, per questioni legate alla produzione (pochi prodotti proprietari che trovano difficoltà crescenti nel mercato internazionale) e per la totale mancanza di un sistema Paese». L’indotto «risente certamente di questa silente crisi, è contaminato, perché è legato al destino del settore, con l’effetto di minare un tessuto produttivo costruitosi su passione, competenza e senso di appartenenza».
Intanto si è tenuto anche il secondo congresso territoriale della Fisascat di Como e Varese, la Federazione della Cisl che organizza i lavoratori del terziario, del commercio e del turismo. La nuova segreteria è composta da Domenico Panariello, segretario generale, Laura Capitale e Massimiliano Arighi.