Tre Valli, campioni e ostacoli

La Prealpina - 21/09/2017

La Società Ciclistica Alfredo Binda sceglie la Sala Campiotti della Camera di Commercio, nel cuore della “città giardino”, per la presentazione della 97ª Tre Valli Varesine per professionisti e della 2ª Gran Fondo Tre Valli Varesine per cicloamatori.

Una presentazione sobria, essenziale, lontana da quella festa che fino a pochi anni fa accompagnava questo rito del ciclismo.

Clima teso

C’è tensione. Si capisce che questo è un doppio grande evento capace di andare oltre l’aspetto sportivo per l’interesse che genera in coloro che si avvicinano al ciclismo una volta l’anno, magari solo di riflesso. Nel 2016 c’era stata la protesta delle mamme, ieri le dichiarazioni su queste colonne del vicesindaco di Varese, Daniele Zanzi, e del sindacato degli agenti della Polizia Locale di Varese hanno lasciato il segno, anche se espresse con qualche inesattezza dovuta probabilmente alla scarsa dimestichezza con l’organizzazione delle gare ciclistiche.

Un buco in platea

Ci sono i rappresentanti di tutte le forze dell’ordine, con in testa il questore Giovanni Pepè, ma non c’è nessuno a rappresentare proprio la Polizia Locale di Varese. Un vero peccato, perché nessun rappresentante del corpo ha potuto raccogliere i segnali distensivi lanciati dal presidente della Società Ciclistica Alfredo Binda, Renzo Oldani.

Si chiude la presentazione, ma le polemiche continuano. Nel pomeriggio viene diffusa la lettera di otto sindaci del Nord della provincia che vogliono negare il passaggio alla Gran Fondo di domenica 1 ottobre: spiccano le firme del sindaco di Luino, città che ha ospitato l’arrivo della Tre Valli 2012 e la partenza l’anno successivo, e di Rancio Valcuvia, una delle culle del ciclismo provinciale. E chissà che cosa penseranno di tutto ciò quei ciclisti inglesi che hanno già prenotato il loro soggiorno a Germignaga, uno dei comuni firmatari.

Ciò accade dopo che buona parte della mattinata di ieri è stata imperniata sulla promozione del territorio, sul ruolo decisivo del ciclismo per far giungere turisti nella nostra terra e sulla diffusione mediatica a livello mondiale delle immagini della nostra provincia.

La presentazione s’inizia con il saluto del padrone di casa Giuseppe Albertini, presidente della Camera di Commercio, e continua con l’annuncio dei partecipanti alla terza e ultima prova del Trittico Regione Lombardia, in programma martedì 3 otobre da Saronno a Varese.

La star è Dumoulin

Spicca il nome del neocampione del mondo della cronometro individuale e vincitore dell’ultimo Giro d’Italia, Tom Dumoulin, alfiere del Team Sunweb: «Speriamo di poter avere al via anche il nuovo campione del mondo della gara in linea – afferma Oldani -. Da quando sono presidente della Binda questa è sicuramente l’edizione della Tre Valli con più qualità. Avremo al via tredici team dell’Uci World Tour, oltre alla rappresentativa nazionale italiana, più altre dodici formazioni. Non potevamo fare di più».

Il massimo dirigente biancorosso volerà proprio oggi a Bergen, in Norvegia, dove stanno andando in scena i Mondiali su strada, per prendere parte alla riunione dell’Aiocc (Associazione Internazionale Organizzatori Corse Ciclistiche) nel corso della quale si parlerà delle problematiche del ciclismo internazionale.

Amati dai corridori

«La Tre Valli è una corsa amata dai corridori, con tradizione, una gara che siamo riusciti a rivalutare negli ultimi anni, tanto che ora siamo soddisfatti della considerazione di cui godiamo in ambito internazionale». Il tutto deriva della felice intuizione del presidente bindiano che qualche anno fa ebbe l’ardire di spostare più avanti nel calendario la classica del Varesotto portandola nella settimana che si conclude con il Giro di Lombardia: «Quest’anno avremo ancora più Paesi collegati in diretta televisiva, saranno circa 80 quelli che saranno raggiunti dalle immagini della corsa e del nostro territorio. Lunedì scorso a Varese è giunto il regista della Rai, Stefano Brunozzi, il quale ci ha confermato la diretta su Rai3 e RaiSport dalle ore 15.15 alle ore 17; con lui abbiamo visionato il tracciato di gara».

Che senso ha?

A questo punto è lecito chiedersi: se questo evento riesce a dare una visibilità così ampia a Varese ma dalla città riceve un contributo economico poco rilevante, e soprattutto molto critiche, ha senso che la Tre Valli Varesine resti a Varese?

Ma per quest’anno sarà così e gli appassionati potranno divertirsi: per martedì 3 ottobre sono annunciati al via della Tre Valli grandi firme del pedale: Aru, Nibali, Rosa, Majka, Quintana, Ulissi, Uran, Colbrelli, Pinot e Albasini. Ci sarà da spellarsi le mani.