Tre tecnici licenziati all’Apa, l’Associazione provinciale allevatori: e la Fai Cisl dei laghi insorge. Il sindacato, per bocca del segretario Caterina Valsecchi, parla di decisione presa «nonostante la nostra richiesta di rinvio. La Presidenza dell’Apa ha deciso di procedere anche in difformità rispetto alle altre realtà lombarde, le quali hanno aspettato la riunione in Aral (Associazione Regionale Allevatori della Lombardia). Il problema si è presentato a seguito dei tagli pubblici al settore. A venire colpiti, i tecnici Sata, rispetto ai quali le associazioni ricevevano finanziamenti specifici che sono stati tagliati». Per la Cisl rischiano di essere depotenziati i controlli nel settore del latte in una provincia dove la produzione è molto sviluppata. Entra nello specifico Ivana Parenti, componente di Rsu per la Fai Cisl: «Inizialmente c’era stato riferito che l’Apa di Varese, assieme a quelle di Como, Pavia e Milano, avrebbe costituito un nuovo soggetto, l’Associazione Allevatori Lombardia Ovest. A noi lavoratori era stato detto che saremmo confluiti tutti lì. Purtroppo, invece, l’associazione ha deciso di non rispettare la richiesta di rinvio, procedendo ai licenziamenti, di cui uno in tronco e due in preavviso».
Questo pomeriggio la presidenza di Apa Varese incontrerà i sindacati e i rappresentanti dei dipendenti per trovare una possibile soluzione. Dunque sono attesi ulteriori sviluppi.