Temperelli: «Mastini, sognare non costa nulla. Chi deve temere questa finale non è il Varese»

VareseNoi - 17/09/2023

«Questa finale è un orgoglio per tutto il territorio. Sognare non costa nulla» dice Mauro Temperelli, segretario generale della Camera di Commercio – che con il presidente Mauro Vitiello ha accolto proprio squadra e dirigenza in piazza Monte Grappa per la presentazione alla città (leggi QUI) – e grande mastino che non mancò, sciarpa giallonera al collo, neppure alla final four di Coppa Italia a Merano del gennaio 2020, quando si riaccese davvero il fuoco della passione di ghiaccio di cui è capace Varese.

«Avevamo sostenuto le final four di Coppa Italia come Varese Sport Commission – dice con altrettanto orgoglio Temperelli – fa doppiamente piacere sapere che, avendo vinto proprio quella finale, possiamo giocarci questa ulteriore grande partita. Sono sfide di cui tutto il sistema Varese deve essere orgoglioso: come Camera di Commercio, ci fa particolarmente piacere essere arrivati fin qui, è un ulteriore stimolo per gli sponsor e, quindi, è un momento di meritata visibilità per chi ha creduto nel progetto e per quelli che potrebbe esserne ulteriormente attratti». 

Poi Temperelli lancia un’altra sfida: «In questo caso è Varese a spostare oltre 200 persone a Cortina e ad alimentare un circuito virtuoso per un altro territorio, sarebbe bello che il prossimo anno accada il contrario e che la Supercoppa si giochi nel nostro palaghiaccio».

Sguardo alla partita: «Visto che i percorsi che portano a questa finale sono diversi, chi deve temere questa finale non è il Varese. Non avendo i favori del pronostico dal punto di vista tecnico, potrebbe darci maggior serenità. Non sarà… – conclude scaramanticamente Temperelli – …ma se sarà aspettiamo di nuovo la squadra in piazza Monte Grappa con la bandiera dei Mastini fuori dalla Camera di Commercio. Sognare non costa nulla».