Via le bancarelle generaliste che vendono di tutto di più. Stop all’abbigliamento usato. Queste sono alcune delle novità contenute nel nuovo regolamento per il mercato ambulante di Varese, che non veniva toccato dal 2011, quando è stato adeguato alla legge regionale. Le modifiche – spiegate ieri in commissione commercio – prendono in considerazione le richieste inoltrate dai venditori ambulanti, con la finalità di innalzare la qualità del mercato. «Il battitore, ovvero colui che promuove urlando i propri prodotti, adesso diventa un obbligo – spiega l’assessore al commercio Ivana Perusin – Aver inserito, all’articolo 6, più categorie merceologiche, di per sé andrà ad eliminare le bancarelle di minor qualità, come quelle che vendono tutto a 50 centesimi. Inoltre, le categorie merceologiche, molto più specifiche rispetto a “alimentare – non alimentare”, renderanno il mercato più completo tutti i 3 giorni della settimana». Il regolamento proibisce la vendita di abbigliamento usato, ma consente quella di altri articoli di seconda mano. «L’abbigliamento usato presenta problemi di igiene e concorre a dare un’idea di bassa qualità – continua Perusin – Gli articoli usati, come il banco di biciclette usate, invece, verrà mantenuto». Le modifiche verranno recepite dal bando, che sarà pronto il 14 febbraio. «Penso che sia un momento particolare per la città di Varese e per il commercio – ha detto il sindaco Davide Galimberti – Nonostante il decreto “mille proroghe” dia tempo fino al 2008, stiamo organizzando il procedimento nell’ottica di migliorare un mercato introducendo elementi di innovazione, facendo in modo che le concessioni siano messe a gara e premiando le attività con i requisiti più confacenti. Sono stati gli stessi ambulanti a chiedere l’esclusione degli improvvisati». Inoltre: «togliere la distinzione alimentare non alimentare, mettendo distinzioni di categorie più strutturate, risponde alle esigenze di tutti – continua il sindaco – Non ultimo, c’è la volontà di avviare in via sperimentale il mercato in piazza Repubblica per vedere la risposta della città». Emilio Corbetta, consigliere del Pd, ha avanzato la proposta che, in caso di nevicata imprevista, gli ambulanti debbano procedere alla pulizia dei propri spazi, dotando la propria attività di una pala. Rinaldo Ballerio, consigliere della lista Orrigoni, invece, vorrebbe incoraggiare maggiormente la presenza dei produttori locali, per i quali la norma regionale prevede il 3 per cento dei posti del mercato. n