e Un pezzo importante della storia italiana del design a due passi da Varese. Non tutti lo sanno, ma all’interno dello showroom dello stabilimento della ditta Rossi di Albizzate, marchio dell’arredo d’interni famoso in tutto il mondo, uno spazio espositivo di oltre 900 metri quadrati accoglie un ricco e prezioso Museo aziendale, creato nel 2010 in occasione del 75° anniversario di fondazione dell’azienda per illustrarne concretamente la continua evoluzione della ricerca e valorizzarne il patrimonio culturale, materiale e immateriale.
Si tratta di un’iniziativa forse unica al mondo, che permette al visitatore di ripercorrere quasi un secolo di storia del design, a partire dagli anni Trenta del Novecento.
Poltrone, divani componibili, sedute particolari, mobili, tavoli, complementi d’arredo, prototipi e progetti, tutti accomunati dall’essere frutto della creatività di architetti prestigiosi, e ancora disegni, foto d’epoca, manifesti, schede tecniche e riviste di settore. La collezione è stata ulteriormente ampliata nel 2015 e conta attualmente poco meno di trecento articoli, testimonianza della gloriosa storia di un’azienda locale a conduzione familiare che si è fatta conoscere e apprezzare nel mondo.
Nel 1935 Giuseppe Rossi, insieme alla moglie Maria Saporiti, crea una ditta che presto realizzerà prodotti innovativi, a cominciare dalla poltrona-letto lanciata sul mercato nel 1939, prima di una lunga serie di invenzioni e brevetti all’insegna dello stile, del comfort e della creatività. L’impresa Rossi è tra i soggetti che, nel 1961, danno vita al Salone internazionale del mobile di Milano, ancor oggi indiscussa vetrina mondiale dell’arredo made in Italy. Nel frattempo entrano a far parte dell’azienda i figli della coppia, Luigi e Piero, destinati a prenderne in mano le redini. Si rafforzano le collaborazioni con architetti di fama italiani e stranieri, che renderanno il design componente strutturale delle produzioni Rossi, realizzate da manodopera altamente specializzata. Non si può non citare come esempio di innovazione il Grandangolo progettato da Ammannati e Vitelli: sistema di seduta a linee curve e dritte destinato a grandi spazi come hall di hotel di lusso e aeroporti. Nel 2005 viene a mancare Giuseppe Rossi, nello stesso anno la casa editrice Electa contatta l’azienda per realizzarne una monografia da inserire nella propria collana sui marchi italiani più prestigiosi.
«Il design è qualcosa che si mantiene moderno nel tempo», sottolinea l’architetto Piero Rossi. Per verificarlo basta visitare il Museo, aperto dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12 e dalle 14 alle 18.30, presso la sede di via Mazzini 1, ad Albizzate (info 0331.993200). Nelle foto: l’attuale sala espositiva e l’azienda alla Fiera di Milano nel 1947.