Varese è la meta ideale per i golfisti». A sostenere la vocazione golfistica del nostro territorio è Marco Dal Fior, presidente dell’associazione italiana giornalisti golfisti. «I golfisti spendono tre volte più degli altri turisti, e non per pagarsi i “servizi del golf”. Solo il sette per cento della spesa rientra nelle spese del noleggio del campo e delle attrezzature; il 30 per cento va nell’alloggio; il 25 per cento nei trasporti; il 20 per cento nel cibo; il 10 per cento nei divertimenti e il cinque per cento nello shopping». E ancora: «Il golf muove 30 miliardi di euro all’anno nel mondo, dei quali ben quattro vanno in Spagna che ha investito molto in questo sport. In Andalusia, per esempio, si contano 30 percorsi di golf, con due milioni di giri su quei campi». Da qui l’esigenza di formalizzare a Varese pacchetti turistici completi e specifici, che coniughino il golf alla pratica di altri sport (come l’aliante, la vela o l’equitazione), gite nei siti Unesco e nei luoghi più pittoreschi della provincia. «A Varese ci sono tre campi a 18 buche, strutturati per le diverse esigenze degli utenti, ma c’è anche un contesto naturale che è proprio quello che cercano i golfisti: Varese ha tutte le carte in regola per sviluppare di più il settore» afferma Marco Dal Fior, che è membro del comitato di indirizzo Varese Sport Commission per il golf, sport a cui ha dedicato un approfondimento nell’ultimo numero della pubblicazione della Camera di Commercio Lombardia Nord Ovest.
Rassegna Stampa della Camera di Commercio di Varese