Speranza per La Quiete «C’è un nuovo acquirente»

La Provincia Varese - 12/04/2017

Clinica La Quiete: speranza
per la salvezza della struttura
e dei lavoratori. E il futuro
potrebbe essere made in
Varese. Ci sarebbe infatti
un’offerta per rilevare la clinica
che arriverebbe da un
gruppo di imprenditori varesini.
«Ci stiamo avvicinando
ad una conclusione positiva
per la casa di cura La Quiete di
Varese e nelle prossime ore
potremo dare risposte ai lavoratori».
Ne dà notizia il
consigliere regionale della
Lega Nord, Emanuele Monti.
«Stando a quanto abbiamo
appreso – spiega Monti – sarebbe
stata depositata in tribunale
una proposta da parte
di un gruppo di investitori
della provincia di Varese, finalizzata
a rilevare La Quiete;
se tutto andrà per il verso
sperato ci si potrà finalmente
concentrare sul futuro della
struttura in modo sereno». La
clinica, coinvolta nel fallimento
Ansafin nel 2009, si
trova ora sotto sfratto. Tre le
aste fallimentari andate deserte:
l’ultima, quella del 29
marzo scorso, era considerata
l’ultima occasione. I lavoratori,
riuniti in assemblea
permanente, da dicembre a
fine marzo avevano continuato
a lavorare (e lo stanno
facendo tuttora) in una sorta
di “occupazione” socialmente
utile visto i servizi sanitari
fondamentali della clinica
per Varese della struttura che
ha evitato che lo sfratto venisse
eseguito. «La vicenda è
nota e certamente l’interessamento
fattivo di Regione
Lombardia, in particolare
con la concessione dell’accreditamento
per il poliambulatorio,
ha giocato un ruolo di
primo piano. Oltre al sottoscritto
anche il governatore
Roberto Maroni è sceso in
campo in prima persona al
fianco dei lavoratori – spiega
Monti – Il tavolo tecnico e i
tanti incontri, da ultimo quello
con il presidente della commissione
Sanità Fabio Rolfi
avvenuto pochi giorni fa direttamente
in loco, sono stati
dei tasselli fondamentali e
sono serviti allo scopo che ci
eravamo prefissati: lanciare
un messaggio di continuità e
far comprendere a possibili
investitori come Regione
Lombardia voglia la prosecuzione
dell’ottimo lavoro svolto
dalla casa di cura La Quiete
e desideri tutelare i lavorati
coinvolti». Monti quindi annuncia
un nuovo incontro
con i 60 lavoratori de La Quiete:
«nella giornata di venerdì
incontreremo i dipendenti
per spiegare loro la situazione
attuale alla luce di queste
importanti novità». Seguirà
una conferenza stampa con i
giornalisti dove esporremo i
dettagli e le prospettive che si
stanno aprendo per la struttura.
Monti conclude: «La Lega
Nord, sia sul piano politico
che su quello istituzionale,
ha fatto tutto ciò che era in
I dipendenti de La Quiete nella struttura Archivio
Un gruppo
di investitori
della provincia di Varese
avrebbe depositato
una proposta in tribunale
IL CASO Il consigliere regionale leghista Emanuele Monti annuncia la possibile soluzione positiva per la clinica
Speranza per La Quiete
«C’è un nuovo acquirente»
suo potere perché si arrivasse
ad un epilogo positivo. Allo
stesso tempo però appare assolutamente
inequivocabile
chi sia il grande assente di
questa partita; dall’amministrazione
comunale del Pd infatti
– dice il consigliere regionale
– dopo la partecipazione
all’incontro di dicembre,
è seguito solo un assordante
silenzio». Per la clinica
sembrerebbe dunque esserci
futuro. I lavoratori non hanno
mai smesso di crederci: tanto
che, anche dopo l’ultima asta
deserta, l’assemblea ha deciso
di andare avanti con l’occupazione
“lavorata” della
clinica senza arrendersi