Il crossodromo “Ciglione” di Cardano al Campo è pronto per ospitare il prossimo 11 giugno la seconda tappa del tour italiano della Spartan Race, che ha già visto i superatleti impegnati lo scorso 23 aprile a Orte, in provincia di Viterbo.
Nella mattinata di venerdì 27 maggio nella sede della Camera di Commercio di Varese, l’agenzia che gestisce Spartan Race InnovAction 11, assieme all’aiuto fornito dalla Varese Sport Commission – progetto della Camera di Commercio e gestito da Promovarese per valorizzare il territorio varesino tramite eventi sportivi – è stata presentata ufficialmente l’edizione 2016 dell’estrema corsa a ostacoli, che per il secondo anno di fila si svolgerà al Ciglione.
Rudy Collini, presidente di Promovarese, ha sottolineato il valore della manifestazione: «Siamo ancora in prima linea per questa magnifica corsa giunta alla seconda prova a Varese. La visibilità che eventi come questi danno al territorio è fondamentale per la Varese Sport Commission, considerando anche che il 35 per cento dei partecipanti è internazionale. Abbiamo stimato che l’evento porterà un giro di affari di circa 650mila Euro sul nostro territorio. Anche per questo ringrazio gli organizzatori e il sindaco di Cardano al Campo».
A entrare più nel particolare riguardo alla gara è Giulia Zomegnan, di InnovAction 11: «L’edizione dell’11 giugno punterà sul percorso, che sarà differente da quello delle altre tappe, anche perché si svolgerà in una zona chiusa. Le difficoltà maggiori saranno le salite del crossodromo e il terreno, molte volte fangoso. Il percorso di questa tappa è ridotta come chilometri ma ha tanti ostacoli. A oggi gli iscritti sono circa 6500, che provengono a tutto il mondo, dall’Australia all’Alaska, dal Sud Africa all’Est Europa. Dopo la prima tappa a Orte, questa sarà il secondo appuntamento, mentre il tour Spartan Race si concluderà a ottobre a Taranto. Varese è un territorio strategico perché vicino a Milano e all’aeroporto della Malpensa e al Ciglione ci siamo trovati molto bene».
Un esperto di Spartan Race è l’atleta varesino Roberto Marabini, che sarà presente anche a Cardano: «La peculiarità unica di questa corsa, che è difficile da trovare negli sport individuali, è che una volta partiti non c’è cattiveria tra atleti, ma spirito di collaborazione e solidarietà. Il bello del territorio varesino è che, camminando, in tre minuti riesci a raggiungere un parco pubblico o un bosco, aspetto unico che permette di ospitare manifestazione di tutti gli sport, così come accade per la Spartan Race».
Il sindaco di Cardano al Campo Angelo Bellora è ben felice di ospitare una manifestazione così importante: «Avere l’attenzione e l’appoggio di Camera di Commercio, tramite Varese Sport Commission, è importante non solo per questo evento, ma per tutto il territorio e anche per Cardano al Campo. È una gara competitiva, fuori dai canoni, ma che conta molto anche sullo spirito di squadra e di comunità, che è quello che apprezziamo».
Il segretario di Camera di Commercio, Mauro Temperelli, ha spiegato l’importante di queste manifestazioni per la provincia: «Il ruolo della Varese Sport Commission è quello di trovare nuovi eventi e mantenere quelli che già ci sono, creando i presupposti per gli atleti di rimanere sul nostro territorio creando turismo e un circolo positivo. La Spartan Race è un esempio degli eventi che cerchiano di sposare, cercando di sfruttare le peculiarità».
Sabrina Guglielmetti di Varese Sport Commission è stata a Orte per la prima tappa della manifestazione: «Abbiamo avuto la possibilità di fare proposte turistiche agli atleti che verranno a Varese, proponendo loro attività sportive e rilassanti, a seconda dei gusti. Questa gara, più che un evento, è uno spettacolo».
Appuntamento quindi per l’11 giugno al “Ciglione” per una domenica da spartani. Per maggiori informazioni www.spartanrace.it