Siccità, ipotesi allo studio Acqua dal Lario a Varese

La Prealpina - 15/03/2023

cqua potabile dal Lago di Como a Varese? La crisi idrica batte alle porte e, come vedremo più avanti, comincia ad affacciarsi anche questa ipotesi, fino a ieri pura fantasia.

I dati del Centro Geofisico Prealpino sono impietosi: dall’inizio della siccità (dicembre 2021) è caduto il 51% di precipitazioni in meno rispetto agli ultimi 60 anni, vale a dire appena 910 millimetri contro i 1794 attesi. «Da oltre 15 anni non assistevamo a una situazione del genere – precisa l’esperto meteo Paolo Valisa – con la differenza che nel 2003, anno dell’ultima grande siccità, avemmo un inverno asciutto e un’estate molto calda e comunque intervallata da episodi temporaleschi, ma seguiti da un autunno in media con le piogge, per cui ci fu un netto recupero statistico che proseguì negli anni successivi».

I temporali di due notti fa hanno portato su Varese città 37 millimetri contro una media del mese di marzo pari a 107 e una diffusione abbastanza uniforme su tutta la provincia: in Valcuvia (Cassano) 27, a Pino (Luinese) 31, nella porzione meridionale 37 a Caronno Varesino, 33 a Malpensa, 24 a Saronno. Una buona iniezione di fiducia, utile soprattutto alla vegetazione (quanto alla falda acquifera, è rimasta come ovvio molto al di sotto della necessità) ma cui non faranno seguito – almeno fino a domenica – ulteriori precipitazioni a causa del ritorno di cieli quasi limpidi e addirittura di un po’ di Favonio. Insomma la situazione continua a rimanere grave. Per questo motivo lunedì mattina s’è svolta in Prefettura una riunione per costituire il Tavolo provinciale di confronto proprio sulla crisi idrica, istituito con sollecitudine dal prefetto Salvatore Pasquariello «al fine di esaminare congiuntamente la situazione di criticità idrica e condividere le misure preventive da adottare a livello locale per mitigarne gli effetti».

Erano presenti Regione Lombardia, l’Ufficio territoriale regionale Insubria Direzione Montagna e piccoli Comuni, la Provincia, il Comando provinciale dei vigili del fuoco, l’Ats Insubria, il Dipartimento di Igiene e sanità pubblica, l’ATO, Società Alfa Servizi, Società Lereti spa, Società Acinque spa. Si è parlato del piano di manutenzione delle reti e di potenziamento della rete idrica, delle azioni correttive «che potranno essere attuate nella fase pre-emergenziale» oltre che «della necessità di fornire i Comuni un vademecum sulle misure che saranno adottate dai sindaci» sul comportamento che dovranno tenere gli abitanti.

«Incontro molto importante – afferma Michele Di Toro, consigliere provinciale neodesignato ai settori Ambiente e Bacino Idrico Integrato -. La Regione ci convocherà e verranno individuati nuovi pozzi e forse sarà costruita una conduttura dal Lago di Como a Varese».

Scacco allo spreco in diciannove mosse

Alfa, società pubblica che si occupa della distribuzione dalla captazione al rubinetto, ha stilato 19 punti per risparmiare acqua:

1 Chiudere i rubinetti mentre laviamo i denti o ci radiamo: dagli 8 ai 10 litri al minuto; 2 Preferire la doccia al bagno: 75% di risparmio; 3 Fare attenzione alla cassetta-water: coi nuovi modelli 26mila litri anno; 4 Installare rubinetti con riduttore di flusso o rompigetto: 40% l’anno; 5 Riparare rubinetti e tubi che gocciolano: 20mila litri anno; 6 Raccogliere l’acqua mentre si scalda: quella fredda serve per innaffiare piante, lavare verdure, dar bere agli animali domestici; 7 Lavare le verdure in un contenitore: con l’acqua di cottura sciacquare o piatti prima di metterli in lavastoviglie; 8 Utilizzare l’acqua di deumidificatore o condizionatore: si riempiono i serbatoi di ferri, lavavetri e scope a vapore; 9 Acquistare elettrodomestici a risparmio energetico: 50%; 10 Utilizzare lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico: 8200 litri l’anno; 11 Recuperare l’acqua di scarico della centrifuga della lavatrice: col detersivo biologico meno 20 litri per volta e si innaffia il giardino; 12 Scongelare gli alimenti all’aria o in una bacinella: fino a 20 litri al minuto; 13 Riutilizzare l’acqua tolta dall’acquario: ricca di fertilizzanti, serve per piante e fiori; 14 Annaffiare meglio: bagnare al mattino presto o a sera; 15 Mettere un telo galleggiante sulla piscina se non utilizzata: rallenta l’evaporazione e fa risparmiare 1000-4000 litri al mese; 16 Usare meno acqua per lavare l’auto: con gli autolavaggi 200 litri alla volta; 17 Ridurre gli sprechi con il compost: non si lavano i cassonetti dei rifiuti; 18 Controllare il contatore: più attenzione ai consumi; 19 Quando si parte per le vacanze chiudere il rubinetto centrale: si evitano sprechi in caso di guasti.