Senape Orco Un “Made in” che si merita un premio

La Provincia Varese - 29/05/2016

La senape pluricentenaria che piace agli italiani è “made in Varese”: La Senape “Orco”. Si trova in via Bainsizza l’azienda storica che produce salse che hanno la stessa bontà di quelle fatte in casa. Una tradizione antica che risale al 1911, quando il titolare svizzero di un’azienda alimentare, la Helvetia, iniziò producendo surrogati del caffè. Poi, in epoca fascista, quando il caffè era alla portata di tutte le tasche, la produzione si convertì alle salse. Fu così che nel 1923 la Helvetia affidò a un giovane francese Achille Mauzan il compito di creare un nome-marchio per il suo nuovo prodotto: la senape. E l’idea (per la piccantezza del prodotto) fu un “Orco Mangiabene”. Negli anni, la produzione di salse si è ampliata: oggi, al fianco della produzione di senape, troviamo quella della maionese, della salsa tonnata, della pasta di acciughe, della salsa bernese, della pasta di capperi di Pantelleria etc. Tutte targate Orco. L’azienda, che si trova ancora oggi all’interno dello stabilimento Liberty di via Bainsizza è a gestione familiare e preserva la tradizione della produzione di salse genuine e di alta qualità. Salse che raggiungono il consumatore grazie alla presenza sugli scaffali della grande distribuzione in tutta Italia e che, recentemente, hanno “aggredito” una fetta del mercato del Nord Europa. Ma il prodotto leggendario rimane la senape. Il segreto del successo di questa salsa sta nella sua ricetta e nella unicità del metodo di trasformazione che permette al consumatore di avere sulla tavola un prodotto aromatico e cremoso . La scorsa settimana, in occasione della premiazione dei marchi storici che producono “food” e “beverage” da parte di Tuttofood e Fiera Milano, Prodotti Orco è stata tra le dodici aziende lombarde premiate nella serata organizzata all’interno della Villa Reale di Monza. «È stato molto emozionante – dice Claudia Corno, che ha ritirato il premio a nome di tutta l’azienda – un momento intenso che ci rende orgogliosi».