Scuola e lavoro Tre giorni di incontri

La Prealpina - 15/02/2023

re giorni “a tutta scuola”. Tra seminari, convegni, aggiornamenti, testimonianze, incontri con esperti rivolti agli insegnanti, ma non solo. Si comincia alle 14 di oggi e si proseguirà domani a Villa Cagnola di Gazzada con il Tavolo Unico Scuola Formazione e Lavoro (che unisce enti pubblici e privati), del quale la Provincia è capofila, per una due giorni di formazione dedicata alle Fondazioni ITS, Istruzione Tecnica Superiore, corsi tecnici ad alta specializzazione ai quali ci si iscrive (con una probabilità di trovare occupazione coerente col percorso svolto che, secondo i dati dell’Istituto Indire, tocca l’80 per cento dei diplomati ad un anno dall’acquisizione del titolo) dopo il conseguimento della Maturità.

Il progetto si chiama “Its Academy: un ponte tra formazione e lavoro” e consiste in una formazione residenziale rivolta in via prevalente ai docenti referenti dell’orientamento; fra i relatori spicca Andrea Martone, Direttore del Centro Strategic Management e Family Business della LIUC Business School, mentre farà da moderatore Giacomo Mazzarino, dirigente della Camera di Commercio.

Nella nostra provincia sono presenti sei Fondazioni, distribuite fra Varese, Busto Arsizio, Somma Lombardo e Saronno, che insieme al Tavolo Unico organizzano la due giorni. La connessione tra formazione e lavoro è molto forte e le figure professionali degli ITS sono sempre più richieste dal mercato del lavoro locale ed europeo. Il pomeriggio di domani, con inizio alle 14.30, sarà l’aula magna dell’Università dell’Insubria, in via Ravasi, ad ospitare il convegno “Scuola, cultura e intercultura”, organizzato insieme all’Ufficio Scolastico Territoriale.

Docenti universitari, storici del diritto, dirigenti scolastici parleranno di alunni stranieri, buone prassi didattiche, problematiche emergenti anche a carico dei “NAI“, acronimo che sta per Neo-Arrivati, studenti che trovano a Varese uno dei primi centri di accoglienza organizzati nel nostro Paese.

Per venerdì (ore 21 centro congressi De Filippi) l’Assemblea sinodale decanale ha organizzato un incontro rivolto anche a genitori ed educatori in genere dal titolo “Educarci per educare” con al centro la testimonianza di monsignor Massimo Camisasca, vescovo emerito di Reggio Emilia e Guastalla, radici varesotte a Leggiuno, che da anni gira l’Italia proprio per parlare di educazione a partire -sono le sue parole- dalla posizione di fondo per cui «la grandissima carta in possesso della scuola e solo della scuola è quella di educare a pensare».