Schiranna crocevia del pianeta

La Prealpina -

Dall’Algeria allo Zimbabwe, in rigoroso ordine alfabetico. A poco più di una settimana dall’evento, la Fisa rende noti i numeri della prima prova della Coppa del Mondo di canottaggio in programma alla Schiranna dal 15 al 17 aprile. E i riscontri sono più che confortanti. Rispetto a un anno fa, si registra un’impennata: alla prima prova del 2015, disputata a Bled, parteciparono 385 atleti in rappresentanza di 34 nazioni; a Varese saranno 47 i Paesi rappresentati, per un totale di oltre mezzo migliaio di vogatori (530 per la precisione). Ecco l’elenco: Algeria, Angola, Argentina, Austria, Azerbaijan, Belgio, Benin, Bielorussia, Canada, Cile, Cina, Costa d’Avorio, Croazia, Cuba, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Irlanda, Israele, Italia, Lettonia, Libia, Olanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Principato di Monaco, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Sudafrica, Svezia, Svizzera, Togo, Tunisia, Turchia, Ucraina e Zimbabwe.

Ovviamente non è una sorpresa. L’onda lunga degli eventi internazionali organizzati ai piedi dal Sacro Monte (la Fisa Coach Conference nel 2011, gli Europei nel 2012, la World Master Regatta nel 2013, i Mondiali Under 13 nel 2014 e la seconda prova di Coppa del Mondo nel 2015) ha diffuso in tutto il pianeta la consapevolezza di quanto il Lago di Varese sia uno tra i migliori bacini per il canottaggio. Oltretutto, in un 2016 imperniato sui Giochi di Rio de Janeiro, l’evento di Varese rappresenta un test fondamentale per chi deve ancora conquistare gli ultimi pass olimpici (in palio a Lucerna dal 27 al 29 maggio).

Così saranno diversi gli assi del remo da applaudire alla Schiranna. Nel singolo maschile, ad esempio, sono 29 gli iscritti, tra i quali spiccano due dei finalisti dell’ultimo Mondiale: il croato Damir Martin e il cubano Angel Fournier Rodriguez. Invece, nel singolo femminile (24 iscritte) occhi puntati sulla campionessa olimpica Mirka Knapkova (Repubblica Ceca). Come facilmente prevedibile, sarà l’Italia del d.t. Giuseppe La Mura la flotta più attesa: gli azzurri saranno presenti in 18 delle 20 specialità del cartellone. Tra gli altri, ci saranno il 4 senza iridato di Marco Di Costanzo, Matteo Castaldo, Matteo Lodo e Giuseppe Vicino, e il doppio di Francesco Fossi e Romano Battisti, sul podio ai Mondiali sia 2013 che nel 2014. Sul Lago di Varese sfiderà i campioni iridati della Croazia.

Le Nazionali più presenti, dopo l’Italia, saranno l’Olanda (16 equipaggi), la Polonia (16), la Svizzera (14), la Spagna e la Russia (entrambe con 10).

La tappa varesina della World Cup si aprirà venerdì 15 aprile alle ore 9.30 con le batterie; nel pomeriggio recuperi e quarti di finale dalle ore 15. Sabato 16 aprile, dalle ore 9.30 le finali di consolazione e le semifinali delle specialità non olimpiche; dalle ore 13 tutte le gare delle specialità olimpiche per definire il quadro dei finalisti. Domenica 17 aprile, infine, si comincerà con le finali B dalle 9.30 alle 10.35, mentre dalle 11 alle 15 ci saranno tutte le finali A con l’assegnazione delle medaglie.