Il vecchio accordo di programma per la “valorizzazione dell’accessibilità al Sacro Monte” ha perso pezzi per strada. Uno in particolare: il progetto del parcheggio in via del Santuario, alla Prima Cappella, definitivamente cancellate a seguito dell’interdizione che ha colpito l’impresa vincitrice dell’appalto e quindi l’annullamento, da parte della nuova giunta comunale, guidata da Davide Galimberti, di tutti gli atti relativi. E ora che fare? L’accordo di programma, che contempla altre opere e altri parcheggi, finisce nel cassetto? No è la risposta arrivata ieri dalla riunione del comitato di vigilanza, formato dai rappresentanti degli enti firmatari. Il vertice si è tenuto in mattinata a Milano, a Palazzo Lombardia. Al tavolo per il Comune di Varese hanno partecipato il sindaco Galimberti, l’assessore Andrea Civati, il responsabile dell’ufficio contratti Graziano Visconti e il tecnico dei Lavori pubblici, Luciano Genovese. Gli altri enti: la Regione, con l’assessore Sorte e il suo staff, la Provincia, la Provincia, il Parco del Campo dei Fiori e la Curia, con Mario Zeni. L’incontro – il primo dopo le vicende che hanno portato allo stop del progetto del parcheggio – è durato circa un’ora.
L’assessore Civati spiega che è stata da tutti condivisa l’esigenza di puntare sul rafforzamento del trasporto pubblico nell’ottica di favorire l’accessibilità al Sacro Monte. E dunque, navette, bus di linea e soprattutto la funicolare sul trampolino di (ri)lancio. Pare quindi una visione nuova dell’accordo di programma, che a questo punto sarà necessario modificare e integrare, non più ispirata alla creazione di diversi e ampi parcheggi, ma alla realizzazione di quelli necessari alla staffetta tra auto, bus e trenino a fune. Civati sottolinea che questa impostazione è stata accolta con favore anche dalla Regione. Si è trattato, come intuibile, di un primo incontro sulle scelte di fondo. Il prossimo, a breve, comincerà ad entrare nel dettaglio degli interventi da confermare, quelli da “cassare” e i nuovi da inserire. E scenderà quindi in campo la segreteria tecnica, composta appunto dai tecnici degli enti coinvolti.
«Abbiamo comunicato al collegio di vigilanza la volontà di questo Comune di lavorare per migliorare l’accessibilità al borgo e investire sul trasporto pubblico – commenta il sindaco Galimberti – Questi obiettivi sono supportati anche dai buoni risultati delle sperimentazioni di questi ultimi mesi che hanno visto un incremento dell’utilizzo del mezzo pubblico e della funicolare, oltre ad un maggior utilizzo dei parcheggi in zona stadio di Varese».
«Abbiamo quindi dato mandato ai tecnici comunali – prosegue Galimberti – di valutare anche la possibilità di realizzare parcheggi interscambio a valle del Sacro Monte per poter continuare a promuovere il trasporto pubblico come modalità preferita per raggiungere il Sacro Monte. Questo collegato anche all’obiettivo di far rientrare la funicolare di Varese a pieno diritto nell’ambito del trasporto pubblico locale». Il trenino a fune godrebbe così dei contributi regionali.