Ruspe in azione già da qualche giorno per il secondo lotto di demolizioni. Insomma parte da Lonate Pozzolo l’iter di conclusione del secondo bando di delocalizzazione. Negli scorsi giorni sono cominciati i lavori di preparazione quali la rimozione di finestre e porte negli edifici da demolire, la messa in sicurezza delle aree oggetto degli abbattimenti con tanto di transenne, la delimitazione delle aree di cantiere con i picchetti e infine il posizionamento di cartelli e bande bianco rosse come forma di segnaletica informativa nel campo della sicurezza viabilistica. Conclusa questa fase preliminare le ruspe sono dunque già operative a Lonate in via 24 Maggio. All’interno di un primo stralcio di trenta immobili incompatibili con la residenza da demolire situati, oltre che in via 24 Maggio, anche in via Moncucco, Tagliamento, Gaggio, Col di Lana ed Adamello.
Successivamente verranno abbattuti in paese altri venticinque immobili, totale dunque per Lonate del secondo bando pari a cinquantacinque, in via Vittorio Veneto, Bassano del Grappa e Molinelli. Operazioni effettuate dalla ditta Daf Costruzioni Stradali che si è aggiudicata l’appalto per un totale di un milione e 545 mila euro, esclusa Iva, ed i lavori si concluderanno entro la fine anno. Delocalizzazione che non ha riguardato, sia per il primo che per il secondo bando, solo Lonate Pozzolo ma anche i comuni di Somma Lombardo e Ferno che dovranno abbattere rispettivamente trentatré immobili nella frazione sommese di Case Nuove e dodici invece a Ferno dislocati soprattutto nelle vie Santa Maria e Monte Cucco portando il totale con Lonate a cento abitazioni. La spesa per quanto concerne Ferno e Somma Lombardo si aggira intorno al milione e 245 mila euro, esclusa anche in questo caso l’Iva, ed i lavori saranno effettuati dalla ditta De Luis Scavi.
Totale complessivo è pari a 3 milioni e 800mila euro messi in cantiere da Regione Lombardia attraverso il fondo di rotazione Malpensa all’interno di una sinergia che ha visto uniti l’assessorato regionale al territorio guidato da Viviana Beccalossi, Aler e i Comuni di Lonate, Ferno e Somma. Anche nella vicina Ferno, ha fatto sapere ieri il sindaco Filippo Gesualdi, sono cominciati i lavori di bonifica e di rimozione dell’amianto e di messa in sicurezza delle abitazioni da demolire tanto che il piano di abbattimenti vero e proprio dovrebbe prendere il via probabilmente settimana prossima. Insomma i tempi del cronoprogramma stilato da Regione, Aler ed amministrazioni comunali dovrebbero essere rispettati pienamente ed alla fine dell’anno il degrado, l’insicurezza, gli stabili occupati abusivamente ed abbandonati al loro destino saranno finalmente un lontanissimo ricordo.