Rossi di Albizzate – «Saremo al Salone 2024»

La Prealpina - 26/03/2023

Un grande ritorno. Si può definire soltanto in questo modo, senza timore di esagerazioni, la seconda vita che si appresta a vivere il marchio “Rossi di Albizzate”, proprio nell’anno in ci si festeggiano i cento anni della sua nascita.

Nata nel 1923 e ulteriormente sviluppata nel 1935, Rossi di Albizzate si è presto guadagnata un ruolo di primo piano nel settore del design Made in Italy, raggiungendo negli anni Settanta il picco del proprio
successo grazie alle idee innovative del proprietario, Giuseppe Rossi, e alla creatività di designer e progettisti che vi hanno collaborato nel tempo.

Pietre miliari nel percorso di crescita dell’azienda sono stati alcuni brevetti rivoluzionari e l’ingresso nel
mondo del Compasso d’Oro con i progetti firmati da Hans Von Klier. Non ultimo, l’essere stati soci fondatori del Salone del Mobile di Milano nel 1961.

Ora inizia nuovo corso per il brand che ha contribuito in maniera determinante a fare la storia del design
italiano e a portare il nome di Varese nel mondo.
Creation Italia Srl, holding che annovera sotto il suo cappello diversi marchi di arredamento, ha acquisito il brand e ne ha dato la gestione in licenza alla Luxur.it che è già al lavoro con un obiettivo di lungo termine preciso e sfidante: presentare i nuovi prototipi di produzioneRossi di Albizzate al Salone del Mobile 2024.

«Crediamo molto in questo storico brand varesino e vogliamo riportarlo sul mercato – spiega Saverio Calefato, brand manager – Alle spalle abbiamo la storia del design italiano e davanti anche. Quello che
stiamo portando avanti ora è un lavoro di preparazione molto intenso, per arrivare ad essere
pronti per il Salone del 2024».

Del resto, il passaggio di proprietà è avvenuto in tempi decisamente rapidi. A luglio 2022 Creation Italia ha acquisito dai proprietari il marchio, i diritti di produzione e i contenuti del museo aziendale, un vero e
proprio patrimonio culturale. Nell’accordo non sono compresi gli immobili, ancora soggetti alla procedura fallimentare (La prossima asta sarà a maggio). Dopo la firma, a settembre 2022, è iniziato il percorso di rinascita e riposizionamento del marchio. «Il prossimo step – continua il brand manager – è arrivare in autunno con la fase di progettazione dei prototipi avviata, anche a seguito delle nuove tendenze che emergeranno dal Salone 2023, ed essere poi pronti per il lancio sul mercato nella
primavera del 2024».

Il mercato di riferimento sarà quello del lusso, non italiano però. «Puntiamo innanzi tutto su Cina e America – spiega Calefato – i due colossi esteri. Accanto a loro anche i Paesi Arabi. Ovviamente la situazione geopolitica attuale ci obbliga a mettere in secondo piano, al momento, altri mercati interessanti».