Ristoro “Lago Delio”, gestione al bivio

La Prealpina - 05/05/2016

Si trova in uno dei posti più suggestivi della provincia ma dall’inizio del 2016 è chiuso al pubblico: si tratta del ristoro “Lago Delio”, un ristorante con circa 70 posti a sedere che per più di un decennio è stato affidato tramite gara d’appalto a un gestore che si occupava della cura del locale e anche dell’organizzazione di diversi eventi tra cui l’October Grap, molto apprezzato dai visitatori della zona che ormai conoscono la tradizionale festa della grappa organizzata ogni weekend di ottobre. La struttura che si trova su una terrazza panoramica naturale con vista sul lago Maggiore è di proprietà della Provincia di Varese che l’ha concessa in comodato d’uso alla Comunità Montana Valli del Verbano la quale a sua volta, attraverso bandi di appalto, l’ha affidata ai gestori che se ne sono occupati fino a dicembre dello scorso anno. In tanti in questi mesi si sono recati al locale trovandolo però chiuso. I gestori si sono quindi trovati a dire no a diverse prenotazioni soprattutto per la Pasqua, il 25 aprile o il primo maggio scorso: senza la possibilità di partecipare a un nuovo bando in sintesi il locale non può riaprire anche in vista della vicina estate, stagione migliore per visitare questi angoli della Valle Veddasca. Sulla questione è intervenuto anche il presidente della Comunità Montana Valli del Verbano Giorgio Piccolo che ha spiegato come si sta evolvendo la situazione: «Il ristoro del Lago Delio è un edificio di proprietà della Provincia – ha detto Piccolo -. Con Villa Recalcati è stato siglato un accordo per il comodato d’uso a Comunità Montana per la gestione della struttura. Accordo che è scaduto alla fine di dicembre dello scorso anno. Recentemente abbiamo nuovamente posto all’attenzione della Provincia la questione del futuro del ristoro e ci hanno spiegato che la struttura è stata inserita nel piano delle alienazioni. A questo punto si prospettano diverse opzioni: se il comodato d’uso a Comunità Montana sarà prorogato fino al 2017 possiamo provvedere a riaffidare il locale attraverso un bando oppure sarà venduto nell’ambito del piano delle alienazioni e, secondo quanto dice la legge, non potrà essere acquisito da Comunità Montana».

«L’idea originaria – prosegue – era quella di provvedere alla gestione attraverso un unico appalto del ristoro, dell’ostello e del piccolo negozio al Lago Delio da affidare ad un unico gestore. Se il comodato d’uso del ristoro non verrà riconcesso a Comunità Montana intendiamo comunque procedere ad appaltare l’ostello e il negozio che riteniamo in posizione strategica per il rilancio della zona».