Riaprirà la Torre del Robbioni

La Provincia Varese - 12/04/2017

Giardini Estensi, al confine
con il parco di Villa Mirabello. È
il monumento che Carlo Robbioni,
proprietario del complesso
dal 1837, fece costruire
quasi un decennio più tardi nel
1846.
E la novità è che l’amministrazione
comunale intende rimetterla
a nuovo ed aprirla al
pubblico. “Svelando” così un
gioiello ai varesini. Robbioni
fece molte modifiche ai giardini,
ridisegnò parzialmente il
parco, modificandolo secondo
i canoni del “giardino romantico”
mediante la creazione di
nuovi percorsi e la messa a dimora
di numerose specie di conifere.
La Torre belvedere, conosciuta
poi come Torre del
Robbioni, venne realizzata dove
sorgeva il teatrino del duca
d’Este. La torre fu in seguito ceduta
alla marchesa Giulia Litta
Modignani Taccioli, entrando a
far parte del parco della villa
Mirabello. Oggi che i parchi sono
pubblici e rappresentano
l’orgoglio e l’attrattiva di Varese,
non si può non sfruttare
questa bellezza. A presentare
ieri mattina il progetto di fattibilità
tecnica per il restauro
della torre, e la sua riqualificazione
come punto panoramico
sulla città, sono stati l’assessore
all’Ambiente Dino De Simone
e l’assessore alla Cultura Roberto
Cecchi, insieme all’architetto
del Comune Valeria Marinoni.
L’intervento prevede la
riqualificazione e il ripristino
dell’elegante torretta belvedere,
da decenni ormai chiusa ed
inaccessibile al pubblico. Il restauro
della Torre e riqualificazione
dell’area “ex teatrino settecentesco”
rientra nell’ambito
dell’iniziativa di Regione Lombardia
“L’anno del turismo
lombardo e le capitali d’arte –
Progetto Cult City”, a cui Il Comune
di Varese ha partecipato
con il progetto: “I Belvedere di
Varese Città giardino, alla scoperta
di paesaggi inediti, arte e
cultura”. Grazie alla partecipazione
del Comune a questo
bando il costo del restauro di
150mila euro, sarà finanziato al
50% dal progetto regionale
Cult City. «I nostri parchi si arricchiscono
grazie a questo intervento
– dichiara De Simone
– I varesini e i turisti avranno la
possibilità di ammirare i Giardini
Estensi e la bellezza del nostro
territorio da una posizione
unica. Stiamo lavorando per
restituire alla città dei luoghi
per troppi anni chiusi e abbandonati.
Questo progetto ha una
grande valenza ambientale e
turistica e accende i riflettori
sulla necessità di valorizzare e
aprire al pubblico il nostro patrimonio
locale».
Con il restauro della torretta
si completerà così la ristrutturazione
dell’intero complesso
museale di Villa Mirabello, che
negli scorsi anni è stato oggetto
di importanti lavori conservativi.
L’intervento sulla Torretta
Belvedere di Villa Mirabello
ha come obiettivo l’apertura
al pubblico della struttura
permettendo l’accesso ai varesini
e ai turisti. Dalla sommità
della torre infatti si può ammirare
un panorama a 360 gradi
sulla città e dell’intero paesaggio
che la circonda.
«Questo è un intervento importante
perché apre uno scenario
di turismo legato ai belvedere
di Varese e consente di
donare maggiore visibilità alla
città grazie ad un nuovo luogo
da visitare – commenta Cecchi
– Ma l’operazione è importante
anche sotto il profilo della manutenzione
del nostro patrimonio
perché ci consentirà di
restaurare un bene che altrimenti
rischiamo, con il passare
del tempo, di perdere per sempre».