Il valore dell’export della provincia sfiora i 10 miliardi di euro, non è cosa da poco”. Renato Scapolan, presidente della Camera di commercio, inquadra subito la portata dell’argomento. La presenza sui mercati esteri è fondamentale per Varese, sia per le aziende coinvolte direttamente nelle esportazioni sia per quelle che beneficiano dell’indotto prodotto dalla domanda internazionale.
Presidente Scapolan, quali sono i Paesi di riferimento per l’export varesino? “Detto che i prodotti delle nostre aziende vanno in tutto il mondo, il punto di riferimento principale, un po’ per ogni settore, è laGermania“.
Quali invece i settori più propensi a vendere all’estero? “Le industrie meccaniche fanno la parte del leone ma anche i settori della chimica, della plastica e del legno sono molto presenti sui mercati esteri. La nostra zona ha sentito più tardi di altre la crisi economica mondiale e adesso si sta riprendendo in maniera incisiva in tutti i settori produttivi”.
Quali sono le prospettive future riguardo all’internazionalizzazione delle aziende? “Bisogna ampliare le possibilità di accesso ai mercati esteri delle micro, piccole e medie imprese, sia come subfornitori dei grandi brand sia in maniera diretta, in particolare per chi ha prodotti particolari che possono ritagliarsi una fetta di mercato. Un aspetto da sfruttare a dovere è poi l’apertura della ferrovia Chongqing-Duisburg che permette spedizioni da e per la Cina in 15-20 giorni anziché 40-45 via mare. Un corridoio su rotaia strategico tra l’altro ottimamente collegato con il centro di smistamento Hupac di Busto Arsizio, dunque un vantaggio competitivo non indifferente su un mercato con il quale abbiamo rapporti molto ben avviati come quellocinese“.
L’export è dunque un aspetto fondamentale per la sopravvivenza e lo sviluppo delle aziende varesine? “Questo territorio ha sempre avuto una forte vocazione all’export e Camera di commercio è impegnata, con le associazioni di categoria, a sostenere questa vocazione”.
In che modo? “Abbiamo ad esempio dato vita a Provex, consorzio per l’internazionalizzazione che proprio settimana scorsa ha organizzato una missione all’Iran Plast di Teheran, bacino strategico per la possibile espansione delle aziende varesine”.
Quali sono invece gli ostacoli all’affermazione sui mercati esteri? “In questo momento preoccupa lasituazione russa, speriamo la questione sanzioni si risolva al più presto perché la Russia rappresenta unenorme mercato anche per le aziende varesine”.