Addetti alle vendite e alla contabilità, tecnici informatici, impiegati amministrativi, programmatori, ma anche personale per i reparti di macelleria e salumeria dei supermercati. Sono le principali (ma non le sole) figure professionali richieste dalle 25 aziende del territorio che ieri mattina hanno partecipato al MyJob Day, iniziativa promossa negli spazi di MalpensaFiere dall’Ente Bilaterale del Terziario della Provincia di Varese (col patrocinio di Camera di Commercio, Provincia di Varese, Università dell’Insubria e Its Incom).
L’evento ha messo di fronte le aziende del terziario (25 i desk distribuiti in sala Caproni) e persone di ogni età in cerca di un’occupazione. Un quarto d’ora circa di presa di contatto, per gettare le basi per una vera e proposta contrattuale. Un’opportunità preziosa per chi sta cercando un posto di lavoro, ma anche per le aziende, che sempre più spesso faticano a trovare le “persone giuste”: «Più che le persone giuste, è proprio difficile trovare le persone – puntualizza Claudia Mangiacavalli, responsabile risorse umane di Brico Ok -. Uno degli ostacoli principali è la scarsa disponibilità ad accettare i turni del sabato e della domenica. Vale per i diciottenni come per i meno giovani. Ed è una tendenza che va consolidandosi col tempo. È un peccato perché nella nostra azienda c’è anche la possibilità di crescere piuttosto velocemente». I colloqui di ieri sono stati comunque soddisfacenti: «Il filo conduttore è la forte volontà di lavorare e mettere alla prova le proprie capacità». Anche Gaia Garofalo, responsabile delle risorse umane di Seconda Strada (abbigliamento) fa notare che, di fronte alla richiesta di lavorare di sabato o domenica, dall’altra parte si alza spesso un muro. «È effettivamente una criticità che riscontriamo quando cerchiamo il personale – osserva la recruiter -. Ma non è insormontabile. Se alla base ci sono passione e talento tutto si supera. Stiamo cercando profili di ogni età, sia giovani con voglia d’imparare sia persone mature. Abbiamo inserito anche degli over 50. Quest’iniziativa è una valida opportunità in più: in tempi in cui reperire il personale non è semplice, avere un canale in più è utile».
Non solo giovanissimi
A proposito di “over 50”, tra i candidati ai colloqui c’è Pinuccio Musazzi, 54 anni: «Vengo da un’esperienza di 12 mesi col progetto “DoteComune” a Busto Arsizio – racconta – una parentesi sicuramente molto positiva. Ora cerco un lavoro come segretario o magazziniere. Bisogna darsi da fare, guai a piangersi addosso. Ci si può demoralizzare per un quarto d’ora, ma non di più. Bisogna sempre essere costruttivi». Lo spirito è sicuramente quello giusto. Si appresta ad affrontare il colloquio anche Giorgin, un giovane di Cavaria: «Ho saputo di quest’iniziativa proprio grazie a un articolo de La Prealpina che mi ha girato un amico – dice il candidato -. Sto cercando un’opportunità come addetto vendite o comunque in ambito commerciale. Il MyJob Day mi sembra un’ottima occasione perché ti permette di confrontarti subito con l’azienda. Sia i candidati che le imprese guadagnano parecchio tempo». Fa fatica a trovare il personale anche l’azienda varesina “Sistemi Raccolta Dati – Sirada”, attiva nel settore informatico: «Trovare giovani da inserire è una difficoltà atavica – rimarca il titolare Paolo Reggiani -. Uno dei motivi principali è sicuramente la vicinanza con la Svizzera. Oltreconfine le proposte sono economicamente appetibili, e chi sceglie solo in base al denaro, punta sui nostri vicini al di là della dogana». Tigros sta cercando profili validi per diverse mansioni: «Si fa fatica soprattutto a trovare personale in macelleria – rivela Elena Ingallina, addetta alla selezione del personale della nota catena di supermercati -. È un lavoro piuttosto tecnico, e i più giovani sono restii a farlo. Ma c’è la possibilità di imparare: i capireparto sono persone di grande esperienza che insegnano il mestiere anche a chi non l’ha mai svolto. Bisogna però avere voglia di imparare il lavoro».
«Una opportunità importante»
L’iniziativa di ieri ha sicuramente bissato il successo delle due precedenti edizioni dedicate al settore turistico. Al termine dei colloqui è emersa soddisfazione sia da parte delle imprese, sia da parte dei candidati. «Sostenere più colloqui in un giorno allarga il ventaglio delle opportunità» evidenzia Davide Porta, che sta cercando un’occupazione nel settore informatico. «Sono stati prenotati ben 260 colloqui, ai quali vanno aggiunti quelli senza prenotazione» sono i lusinghieri numeri forniti da Giuseppe D’Aquaro, presidente dell’Ente Bilaterale Terziario Varese. E al MyJob Day il percorso lavorativo è stato affrontato fin dai suoi inizi, con un prezioso momento formativo dedicato ai giovani delle scuole superiori e professionali (erano presenti classi di Varese, Tradate e Bisuschio). Ai ragazzi è stato insegnato come preparare un curriculum vitae, come approcciarsi nel modo migliore a un colloquio di lavoro, ma anche come creare un buon profilo Linkedin. «È stato molto interessante – commenta un giovane studente di “Relazioni internazionali” di un istituto superiore di Bisuschio -. Vorrei trovare un lavoretto per l’estate, e ora mi sento più pronto a sostenere un colloquio. Quello che ho appena fatto è andato bene, ho trovato un personale gentilissimo».