Quale futuro ci sarà per Villa Porro Pirelli?

La Prealpina - 23/03/2017

Lettera aperta al sindaco di Induno Olona

Sono ormai diverse settimane che nel nostro comune si parla molto sottovoce della questione della Villa Porro Pirelli, ma dalla attuale amministrazione comunale quello che si sente è solo un silenzio assordante. Anche andando al sito ufficiale del Comune, si parla della Ferrovia, dell’iniziativa del Piedibus, del Centro del riuso e di tante altre cose, ma nulla della Villa Porro Pirelli.

Ad li là di un comunicato ufficiale, non da tutti conosciuto, tutto quello che si sa è che la banca che a suo tempo ha finanziato la ristrutturazione della Villa ha chiesto ed ottenuto dal Tribunale di Varese il provvedimento di pignoramento dell’immobile, dopo una trattativa protrattasi quasi due anni. Questo significa che a breve il Comune di Induno Olona non sarà più il proprietario di questo immobile storico della nostra comunità.

Tutto questo nonostante il fatto che per la sua ristrutturazione siano stati stanziati diversi milioni di euro di denaro pubblico, che oggi si vedono andare in fumo. La questione non è certamente semplice e può prestarsi a strumentalizzazioni di carattere politico. Ma al di là delle responsabilità, rimane il fatto che questa Villa è stata ristrutturata, ha svolto in questi anni una discreta attività, non solo di carattere commerciale ma anche di carattere culturale, e ora a nessuno è dato di sapere quale sarà il suo futuro.

Si potrebbe anche banalizzare e dire che agli indunesi potrebbe interessare poco il futuro di questa Villa, ma non è vero. Quello che dovrebbe fare una corretta amministrazione è informare la nostra comunità, ripeto tutta la cittadinanza, dell’attuale situazione per verificare una qualsiasi ipotesi di soluzione. Quello che invece emerge è che questo fatto così importante è trattato come una questione privata della Giunta Comunale, come se il futuro della proprietà degli immobili del comune sia solo competenza del Sindaco del nostro paese.

Affrontare questioni spinose e complesse come la Villa Porro Pirelli è a mio parere un segno di responsabilità e umiltà che dovrebbe caratterizzare la gestione della cosa pubblica. Chi scrive non ha nessun interesse a sollevare inutili polemiche sul “chi” ha avuto la responsabilità storica-politica di questo investimento, ma solo aprire un confronto per una verifica di quale futuro dare alla Villa Porro Pirelli, prima che faccia la stessa fine di Villa Castiglioni.

Auspico quindi che a breve il Sindaco di Induno Olona si assuma almeno la responsabilità di affrontare questo argomento, senza arroganza, con un Consiglio comunale aperto, in un atteggiamento di condivisione con tutta la nostra comunità.