Posteggi definitivi ai mercati: «Dobbiamo essere preparati»

La Prealpina - 13/09/2016

Non farsi trovare impreparati sulla normativa del commercio ambulante: è l’appello lanciato da Confesercenti al convegno di ieri dedicato all’approfondimento sulla direttiva servizi (la cosiddetta Bolkestein) relativa alle attività su aree pubbliche. I rappresentanti delle amministrazioni comunali hanno risposto all’appello partecipando all’incontro alle Ville Ponti. Al centro, il tema del bando sull’assegnazione dei posteggi dei mercati, compresi quelli della provincia di Varese: gli ambulanti dovranno partecipare per ottenere o riconfermare la propria attività di concessione, ma la normativa è molto complessa e si vuole incrementare la collaborazione con le amministrazioni e la Regione per tutelare l’attività degli operatori.

Al dibattito presieduto dal direttore territoriale associativo Rosita De Fino hanno preso parte Carlo Belletta, presidente Anva-Confesercenti, e Claudio Cremonesi, responsabile dell’ufficio legislativo di Confesercenti Lombardia. Il periodo non è casuale, visto che stanno per avviarsi le procedure per l’assegnazione delle concessioni in scadenza nel 2017. Quella di ieri è stata dunque un’importante occasione per approfondire i provvedimenti normativi regionali recentemente adottati e le linee applicative dell’intesa della Conferenza Unitaria.

«Ogni Comune entro ottobre dovrà organizzarsi per i posteggi dei mercati e dichiarare sul bollettino regionale che intende rinnovare la selezione per le concessioni in scadenza il 7 maggio – spiega Cremonesi -. Dall’8 maggio bisogna essere pronti per evitare che ci siano ripercussioni sull’attività degli ambulanti. Quindi tutti i comuni nei tempi giusti devono essere sicuri di sapere come sono organizzati i propri mercati: stiamo sollecitando le amministrazioni visto che entro gennaio bisogna presentare il documento definitivo».

Insomma, nel caso di fiere e mercati, bisogna verificare dove sono ubicati, se ci sono stati spostamenti, quali sono le metrature e la dislocazione di ciascun posteggio, se ci sono state aggiunte o soppressioni, se esiste una destinazione merceologica più specifica rispetto alla distinzione alimentare o non, chi è l’attuale titolare.

Si tratta dunque di un resoconto preciso, di una fotografia esatta dello stato delle bancarelle settimanali che dovranno obbedire alla normativa senza situazioni border line rispetto alle regole. «Gli ambulanti devono presentare i documenti adeguati e spetterà ai comuni redigere il regolamento – commenta il presidente degli ambulanti Belletta -. Chi ha sempre pagato e seguito le norme non dovrebbe trovarsi in difficoltà, sarà più difficile per altri mettersi in regola, ma l’associazione è pronta ed è vicina ai propri iscritti per garantire il rispetto della legge senza ritardi o problematiche».