POST EXPO Cancellati i fondi dalla manovra

La Provincia Varese - 02/11/2016

I fondi per il post Expo animano il dibattito politico. Con uno scontro diretto tra Lega Nord e Pd. Stiamo parlando dei finanziamenti necessari allo sviluppo dell’area che ha ospitato l’Esposizione universale, sul quale si basa un’occasione storica per il rilancio economico del territorio. Sviluppo Non solo per il milanese, ma anche per quelle realtà, come la nostra provincia, che potranno beneficiare dell’indotto grazie alla vicinanza al sito. A lanciare l’allarme per il rischio della mancanza dei fondi è stata l’assessora regionale al Post Expo Francesca Brianza (Lega Nord), nei giorni scorsi. «L’atteggiamento del governo è inaccettabile – ha detto Brianza – Renzi si è dimostrato un irresponsabile e rischia, con il suo atteggiamento, non solo di far fallire la società Expo ma anche di mandare in fumo il progetto di riqualificazione dell’area». Nella manovra in discussione in Parlamento, infatti, sottolinea l’assessora, sono stati Il segretario del Pd Alessandro Alfieri assicura che il governo manterrà le promesse sui finanziamenti Il Decumano dell’Esposizione universale Archivio cancellati fondi. «Regione Lombardia – continua – ha creduto e continua a credere nel progetto ma non può e non vuole sostituirsi al governo che ha preso impegni ben precisi sbandierandoli più volte ai quattro venti. Il premier ha stufato con le sue sparate e questo ennesimo dietrofront è l’emblema della politica dell’esecutivo Renzi che promette e non mantiene prendendosi gioco dei cittadini». «Il mondo delle favole dipinto dal Premier non esiste – conclude – e i cittadini, anche quelli che inizialmente gli hanno dato fiducia, iniziano a sentire puzza di bruciato e lo dimostreranno votando no al prossimo referendum». La risposta Alle polemiche di Brianza risponde il segretario regionale del Pd Alessandro Alfieri. «I soldi sono stati promessi dal governo e arriveranno – dichiara Alfieri – se non saranno in questa manovra, significa che sta venendo studiato un “veicolo legislativo” più idoneo per finanziare lo sviluppo dell’area post Expo». Alfieri sottolinea quindi il senso di responsabilità dell’esecutivo guidato da Renzi, «che non intende certo privare i cittadini lombardi dei fondi necessari per il rilancio di quell’area. Questo lo posso assicurare»