«Quello delle politiche industriali è un tema centrale e bene ha fatto Federmanager a porlo all’attenzione nel confronto di oggi, perché è da qui che si parte. La Lombardia ha tante eccellenze e iniziative, soprattutto sul campo dell’innovazione tecnologica, di processo e di prodotto, in cui investiamo molto. Da qui riparte l’economia: i nuovi posti di lavoro si creano se si creano imprese e se si rendono le nostre imprese già competitive. Questo deve essere l’obiettivo centrale di ogni politica industriale, regionale e nazionale».
Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni intervenendo al convegno Federmanager. «Il coraggio di fare impresa c’è – ha aggiunto il presidente -, ma spesso mancano le condizioni, per cui i nostri imprenditori coraggiosi non ce la fanno, non perché non siano capaci, ma perché la competizione internazionale è troppo forte. Noi come istituzione abbiamo il compito di aiutare gli imprenditori, non tanto con contributi a fondo perduto, ma semplificando, abbassando la pressione fiscale e premiando chi innova e chi fa ricerca, perché è questa l’unica strada per essere competitivi. Innovazione, ricerca, sostegno alle imprese: questo è il tema centrale delle politiche industriali di Regione Lombardia, condiviso peraltro dal Governo, su cui, almeno su questo terreno, abbiamo un rapporto di forte collaborazione». La Lombardia «ha una situazione particolare in termini di imprese – ha spiegato – ne abbiamo 800.000, su 10 milioni di abitanti, che sono piccole e piccolissime, a volte addirittura microscopiche e hanno difficoltà a competere sui fronti internazionali, un altro tema è quindi quello della crescita dimensionale delle imprese, cosa non facile, ma di cui è utile parlare».