Varese Più sicurezza per i pedoni ma esercenti preoccupati

La Prealpina - 11/05/2018

Da due giorni in via Robbioni sono partiti i lavori per proteggere il passaggio sui pedoni anche sul lato opposto al porticato. Fino alla fine del cantiere, residenti, passanti e commercianti dovranno sopportare qualche disagio.

Nel frattempo chi tiene aperta la saracinesca, suggerisce alcuni provvedimenti da adottare: «Prima c’erano diverse piazzole per il carico e scarico – spiega Dante Picore – ora non ne è rimasta nemmeno una. A quanto mi è stato riferito, dovrebbero disegnarne almeno un paio. Spero che avvenga perché, senza, sta diventando complicato. Per dieci anni sono rimasto l’unico esercente rimasto aperto, quando tutti chiudevano. Ora sono arrivate altre attività e il Comune punta al recupero commerciale della via. Ma se va avanti così, non so quanto potremo durare. Un esempio: ci sono residenti che parcheggiano qui davanti e lasciano la vettura anche per venti giorni filati, come capitato durante le vacanze di Natale. Mi chiedo: ma tutti questi permessi ai residenti sono giusti? Aiutano lo sviluppo economico della città oppure occupano soltanto gli spazi a potenziali clienti quando potrebbero utilizzare il garage?».

In realtà va detto che in via Robbioni, oggi, non è così impossibile trovare un posto: ci si ferma un attimo a sinistra e, se si è fortunati, entro 5-10 minuti qualcuno se ne va. Eppure, con la realizzazione del percorso pedonale a raso sul lato sinistro, ciò non potrà più avvenire. Certo, si creerà una continuità con quello già esistente da via Del Cairo a via Speri Della Chiesa e verranno posizionati dei paletti di sicurezza per i pedoni, oltre alle piastrelle per gli ipovedenti. Mentre per gli automobilisti la vita sarà più dura.

«Come colpo d’occhio – aggiunge Picore – la riqualificazione sarà sicuramente positiva. Temo, tuttavia, che questo sia l’anticamera di una pedonalizzazione della strada. Se così accadrà, chi ha investito tanti soldi in via Robbioni, temo che dovrà chiudere». Si vedrà. In tal senso, oltre ai parcheggi blu, il commerciante chiede «che almeno venga realizzato uno stallo a disco orario di colore bianco, non a pagamento. Non credo che la gente, per venire a comprare in centro, lasci l’auto allo stadio per venire in bus. Piuttosto se ne va altrove. Diamo loro qualche vantaggio in più».

L’intervento costerà circa 30mila euro e il Comune informa che ci sarà un restringimento della carreggiata e verrà istituito il divieto di sosta durante il periodo dei lavori. Sarà dunque ancor più complicato trovare un posto auto in un comparto già “orfano” dei 120 stalli del piazzale di via Sempione, dove sono in corso i lavori per la costruzione del parcheggio multipiano.