Sarà un percorso a step quello che si realizzerà nei prossimi mesi. Ma l’accordo per la rivoluzione viabilistica in piazza Garibaldi, quindi in pieno centro, è stato quasi raggiunto nelle scorse ore. A quanto pare alcuni esponenti di Forza Italia e Lega – ovvero le due forze politiche di maggioranza – hanno stabilito il modo in cui si procederà per arrivare a pedonalizzare la parte centrale della piazza, agendo poi con il cambiamento di tutta la viabilità circostante. Ciò avverra non appena la svolta (minima a livello di metri vietati al traffico, impattante per le percorrenze) avrà superato i test da effettuare nei fine settimana e si saranno trovati gli accorgimenti per le linee dei bus.
In ogni caso l’idea di massima è quella di procedere all’interruzione dei passaggi nell’area centrale della piazza, dal nuovo dehors della gelateria fino alla fontana. Si dovrebbe dunque procedere già in primavera con l’operazione, avviando un cantiere che permetta di sopraelevare quel tratto con un piccolo rialzo, utile a rendere già visivamente evidente il privilegio per i pedoni, i quali non termineranno più la passeggiata in via Milano ma potranno muoversi in continuità e sicurezza per una cinquantina di metri. Tant’è che già nei weekend le transenne bloccheranno le auto provenienti da via Fratelli d’Italia e via Galilei, consentendo di studiare la situazione sul campo.
Ovviamente all’accordo politico dovrà seguire il vaglio della polizia locale per capire come gestire i flussi una volta che dalla piazza Garibaldi non si potrà più attraversare il centro.
In ogni caso una direzione da prendere c’è già. Chi sta studiando il piano, ipotizza infatti di rendere a doppio senso via Galilei per consentire a chi arriva dalla zona del Comune di uscire verso viale della Gloria (senza infilarsi per forza in via Candiani, sfruttando altresì la rotonda che nascerà a servizio del supermarket Coop all’ex Borri); i mezzi invece provenienti dall’esterno imboccheranno il primo tratto di corso 20 Settembre (quello dove c’è la farmacia) nel senso opposto all’attuale, mentre pure via Daniele Crespi diverrà a senso unico. Un ultimo accorgimento riguarderà piazza Trento e Trieste, dove le auto che non potranno più raggiungere da lì la fontana, potranno però passare da via Correnti, il cui senso unico sarà anche in questo caso ribaltato. Questa, insomma, dovrebbe essere la formula dei primi esperimenti previsti fra cinque mesi. Per verificarne l’efficacia e, nel caso i riscontri fossero positivi, per renderli definitivi.