Pedemontana: nuovo scontro politico tra Governo e Regione sull’autostrada che dovrebbe collegare Varese a Bergamo. Sul tema dell’infrastruttura incompleta e bloccata dalla mancanza di fondi, il ministro dei Trasporti Graziano Delrio è stato perentorio: «Miriamo a non aggiungere ulteriori contributi pubblici che sono già molto robusti. Lo Stato non può essere un bancomat, se l’opera è stata pensata con previsioni di traffico sbagliate, noi o i cittadini non possiamo mettere i soldi, non funziona così». Ieri il ministro era Monza per un incontro con i sindaci del territorio proprio per affrontare il tema dell’infrastruttura, la cui realizzazione al momento è ferma. Delrio ha puntualizzato: «Se c’è da revisionare, come mi pare di capire, per avere un closing finanziario, è compito non del Governo ma dei concessionari fare proposte, che poi il Governo esaminerà». Sul tema dei soldi finiti, Delrio: «Ne abbiamo stanziati tanti, 1,2 miliardi su un totale di 4,15 più 800 milioni di defiscalizzazione. Cerchiamo di andare avanti con quello che c’è». In risposta, si è subito fatto sentire l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Sorte che ha replicato: «E’ la Lombardia a essere stanca di fare da bancomat allo Stato. Con le risorse che ogni anno vengono prelevate ai lombardi, ai cittadini e alle imprese, ce ne stanno cento di Pedemontana. Noi chiediamo che ci venga restituita almeno una parte delle ingenti risorse versate con le tasse». E ancora da Palazzo Lombardia: «Non capisco l’atteggiamento del Governo che chiacchiera di rilancio dell’economia e poi lesina le risorse per le opere destinate a rilanciare i territori. È una beffa. Per di più il ministro Delrio – ha concluso Sorte – non ha ancora risposto alle richieste fatte mesi fa dalla Lombardia per gli interventi infrastrutturali messi in cantiere dalla Regione». Gianmarco Corbetta, consigliere regionale del Movimento 5 stelle, e Davide Tripiedi, deputato grillino, hanno rilanciato: «La Regione chiede altri soldi al Governo e arriva un ministro da Roma a dire che è disponibile a rivedere il progetto? L’unica cosa sensata è fermare l’opera la dove è arrivata. Inoltre per rivedere il piano finanziario e la progettazione servono anni e Pedemontana, nello stato di crisi finanziaria in cui versa, non ha tutto questo tempo». Mentre Dario Balotta, responsabile regionale dei Trasporti per Legambiente: «Ministero e Regione sono come i ladri di Pisa: di giorno litigano e di notte vanno d’accordo. In realtà il dato che emerge dall’incontro con il ministro Delrio è che anche il Governo sostiene che Pedemontana vada avanti mentre ci troviamo di fronte a un fallimento conclamato del project financing».
Pedemontana bloccataDelrio: niente più soldi
La Prealpina - 12/04/201600:00/00:00