Pagamenti ai fornitori: solo il 44,8% è puntuale

La Prealpina - 11/04/2017

Imprese di Varese in difficoltà nei pagamenti commerciali. Soltanto il 44,8% delle aziende varesine, infatti, è puntuale nel saldo delle fatture ai fornitori. Un risultato superiore alla media della Lombardia, pari al 44,4%, alla media dell’area del Nord Ovest, che si attesta al 40,7%, e alla media nazionale, pari al 35,6%, ma che pone la provincia di Varese fra le meno virtuose a livello regionale. Le imprese varesine sono inoltre fra le peggiori a livello regionale anche sul fronte dei ritardi gravi: il 6,6% delle aziende, infatti, salda le fatture con più di 30 giorni di ritardo, contro il 7,3% della media lombarda, l’8,4% della media dell’area del Nord Ovest e il 12% della media nazionale. Il 48,7% delle imprese di Varese, invece, paga i fornitori entro il mese di ritardo, dati aggiornati fine marzo 2017. Sono alcuni dei risultati dello Studio Pagamenti di Cribis, società del Gruppo Crif specializzata nella business information, che dimostrano come le imprese di Varese godano di buona salute e affidabilità commerciale se confrontate con la media nazionale, ma appaiono ancora indietro rispetto alle migliori province lombarde. Un quadro a luci e ombre confermato anche dal confronto con il 2010, da cui emerge che se le imprese puntuali sono cresciute di cinque punti percentuali, passando dal 39,1% al 44,8%, i pagamenti gravi sono saliti dal 3,7% al 6,6%.

«Le imprese lombarde, come evidenziano i nostri dati, godono di ottima salute e sono affidabili dal punto di vista commerciale. Ci sono importanti segnali di miglioramento nei ritardi di pagamento e in un solo anno sono calati dell’8,8%% i pagamenti giunti con grave ritardo – commenta Marco Preti, Amministratore delegato di Cribis – Il calo dei pagamenti oltre il mese di ritardo va sicuramente interpretato come un indicatore del miglioramento dello stato di salute delle imprese lombarde. Anche i fallimenti, altro importante indicatore, mostrano infatti ormai da un paio d’anni una costante riduzione. Le stesse aziende però mettono in evidenza che in questi anni hanno dovuto fronteggiare una situazione difficile, caratterizzata da una riduzione del giro d’affari e una crescita dei ritardi nei pagamenti e degli insoluti. Tutto ciò è quindi la dimostrazione di come la gestione del credito commerciale sia diventata un fattore centrale della vita aziendale, insieme alla qualità dei prodotti e alle strategie commerciali», continua Preti.

Entrando nel dettaglio delle singole province, le imprese di Sondrio si aggiudicano il primo posto per puntualità non solo a livello regionale ma anche a livello nazionale, con il 57,6% delle aziende che salda le fatture alla scadenza. Sul podio anche le province di Brescia, col 51,9% di imprese puntuali, e Bergamo, col 51,3% di aziende che pagano i fornitori nei termini pattuiti. Seguono le imprese di Mantova (50,6%), Lecco (49,2%), Como (47,7%), Cremona (46,9%), Varese (44,8%), Lodi (44,1%), Monza e Brianza (43,3%) e Pavia (42,2%).