Oldani: «Con il prefetto prevarrà il buon senso»

La Prealpina - 21/09/2017

«Stiamo parlando di un evento internazionale, importante per tutti, specie per quei comuni non molto frequentati che grazie a tale evento possono essere attraversati e visti da oltre duemila sportivi provenienti da tutto il mondo: sono sicuro che la soluzione si troverà e che alla fine il buon senso prevarrà». Renzo Oldani, presidente della Società Ciclistica Alfredo Binda organizzatrice della Tre Valli Varesine, risponde così agli otto sindaci dell’Alto Varesotto che contestano e ostacolano il passaggio della Gran Fondo in programma domenica 1 otobre, due giorni prima della corsa professonistica che avrà un diverso percorso. In realtà, le problematiche sarebbero dovute emergere già nel corso della riunione indetta dal prefetto Giorgio Zanzi circa tre settimane fa. Ma a quell’incontro, tra lo sconcerto di molti, si presentarono ben pochi dei primi cittadini coinvolti dalle manifestazioni sportive. Così, ora, tutto è rimandato al vertice già fissato per lunedì prossimo, 25 settembre, sempre in Prefettura: lì ogni questione dovrà essere appianata, perché è troppo tardi per esprimere un parere contrario: «Il percorso, dopo le importanti modifiche apportate su indicazione delle polizie locali e dei sindaci presenti alla precedente riunione – afferma Oldani -, ora non può più essere cambiato. Alle spalle c’è un lavoro di mesi».

A prendere posizione, a sostegno della Binda e degli eventi ciclistici internazionali, è anche uno degli enti più importanti del territorio: «La Camera di Commercio ha creduto fin da subito, con la Varese Sport Commission, nelle potenzialità di questo tipo di manifestazioni per l’economia turistica del territorio; ha contribuito alla prima edizione del 2016, ha confermato il sostegno per quella di quest’anno e non mancherà di supportare economicamente e organizzativamente i Mondiali di Gran Fondo del 2018, quando saranno attesi oltre 2000 partecipanti da tutto il pianeta, con il seguito di parenti e amici accompagnatori, per circa 3/4 giorni di permanenza. Da piazza Monte Grappa s’apprende con grande rammarico delle problematiche sollevate dai comuni situati sul percorso, e in particolare quelli delle zone più notoriamente turistiche. Ben comprendendo le ragioni della cittadinanza, della sicurezza e quindi delle preoccupazioni dei sindaci, la Camera di Commercio, nell’ambito del progetto Varese Sport Commission e delle proprie competenze, è a disposizione fin da subito per cercare di trovare una soluzione che tenga conto di tutte le implicazioni, senza pregiudicare l’effettuazione dell’evento».