Nuova pista di atletica, gara da due milioni

La Prealpina - 17/03/2016

E’ un’opera da oltre due milioni di euro. E’ la rinascita del campo di atletica di Calcina degli Orrigoni. Dopo anni di dibattiti e prospettive, ecco finalmente la svolta: il Comune di Varese ha pubblicato il bando per la progettazione definitiva e quindi i lavori di riqualificazione dell’impianto sportivo. E i soldi? La formula adottata è quella del leasing in costruendo: un gruppo privato si accolla tutta la spesa, ottenendo in cambio un canone di ammortamento su più anni. Il vantaggio per l’azienda è di incassare, alla fine, più di quanto investito; per Palazzo Estense quello di dare corso ad un intervento ritenuto fondamentale senza dover sborsare, subito, di botto, la cifre necessaria.

Fatta questa premessa, resta il dubbio – motivato da altri bandi analoghi andati deserti – se l’operazione possa davvero suscitare l’interesse di qualche privato. La risposta è sì, spiega il vice sindaco Mauro Morello. «Primo perché il progetto nasce da un proponente che, in assenza di altri concorrenti, andrà a realizzarlo, e poi perché abbiamo avuto sentore di altri due gruppi interessati». Bene. »Avevamo promesso quest’opera – ha commentato ieri insieme il sindaco Attilio Fontana e il suo vice Morello – e stiamo mantenendo la parola, pur sapendo che a tagliare il nastro sarà la prossima amministrazione e noi, probabilmente, non riusciremo nemmeno ad aprire il cantiere». Il progetto era stato approvato in commissione e quindi in Consiglio comunale.

L’area su cui s’innesta il progetto è di 35.000 metri quadrati. Ecco gli interventi previsti: rifacimento della pista (400 metri ad anello) che sarà omologata Fidal (la federazione) e avrà «una planarità perfetta»; nuove pedane per lancio del disco, lancio del peso e del giavellotto, con relativa gabbia di protezione; rifacimento dell’impianto di illuminazione; ristrutturazione totale degli spogliatoi, dagli intonaci ai pavimenti, dagli impianti ai serramenti; costruzione, accanto alla pista, di un rettifilo, cioè un tunnel coperto di allenamento (1.300 metri quadrati di superficie lorda con pista lunga 115 metri e larga 13). Una soluzione insomma al coperto per svolgere, anche nei mesi invernali, tutte le attività di atletica.

Il termine per farsi avanti è il 10 maggio. La procedura prevede quindi l’aggiudicazione, la firma del contratto e quindi 80 giorni per tutti i permessi, un mese per la progettazione e quindi sei mesi per completare il cantiere.