Non di solo Expo vive il turismo varesino, sulla buona strada internazionale

Valleolona - 19/01/2017

Una risorsa come il turismo, tra le più rinnovabili e sostenibili in assoluto a condizione di sfruttarla con il dovuto buon senso, a Varese e provincia è ancora per buona parte da cogliere. I risultati finora raggiunti sono incoraggianti, come dimostrano i dati provvisori sui flussi turistici locali nei primi nove mesi del 2016. In particolare, altro dato tutto da capitalizzare, importante il segmento del turismo internazionale.

Il numero di turisti da gennaio a settembre dello scorso anno, infatti, ha superato il dato del medesimo periodo 2015, forte dell’onda lunga di Expo 2015. Si è infatti registrato un +1,4% nel totale degli arrivi. Tradotto in cifre, si sfiora quota un milione (994.955). “Quest’attenzione nei confronti della destinazione Varese anche nel dopo Expo – sottolinea Giuseppe Albertini, Presidente della Camera di Commercio di Varese –, costituisce il miglior viatico verso quell’impegno di valorizzazione turistica che la legge regionale attribuisce proprio alle Camere di Commercio in sinergia con la stessa Regione e in collaborazione con gli altri enti locali. In particolare, mi piace sottolineare l’opera avviata sui social network con l’ideazione del brand #DoYouLake? che sta richiamando interesse nei confronti del nostro territorio”.

Se i turisti provenienti dall’estero registrano un incremento del 5,9% (605.317, ovvero il 61% del totale), non mancano però gli aspetti su cui lavorare. Sono invece in diminuzione gli arrivi di italiani in provincia di Varese (-4,9%).

Per quanto riguarda le giornate di soggiorno, rimangono sostanzialmente invariate rispetto allo scorso anno (1.696.670 presenze). Considerando però come le cifre 2016 siano provvisorie e ancora incomplete, ci si aspetta una situazione migliore a consuntivo chiuso. “Il fatto che i numeri tengano anche a un anno dall’Esposizione Universale ci fa particolarmente piacere, così come è positivo per il nostro territorio il costante recupero di Malpensa – aggiunge Frederick Venturi, Presidente provinciale di Federalberghi –. Per il mio settore alberghiero rimane il problema di una redditività che resta bassa. L’interesse per il territorio è però un elemento che ci aiuterà nel migliorare questo fattore, che è decisivo per l’efficienza operativa delle nostre strutture”.

Nel dettaglio, il trimestre estivo evidenzia una performance positiva. In particolare, salta subito all’occhio l’ottimo andamento dei flussi interni alla Lombardia. Sono oltre 61mila i turisti provenienti dalle province lombarde che hanno visitato Varese da luglio a settembre 2016, quasi 10mila in più rispetto al medesimo periodo 2015. La permanenza complessiva sfiora le 130mila giornate, 32mila in più rispetto all’analogo periodo 2015.

Per quanto riguarda invece il target straniero, sempre nel trimestre estivo si registrano risultati positivi per quasi tutti i principali paesi di provenienza esteri: Regno Unito (+38%), Germania (+12%), Belgio (8,4%), Paesi Bassi (7,5%). Fa eccezione la Cina che vede un calo del 40% delle presenze, probabilmente poiché nel 2015 questo dato era fortemente influenzato dagli arrivi per Expo.