Nomine Sapir. Confindustria Romagna contro Camera di Commercio Ravenna che esclude gli industriali

Altra Testata - 02/08/2016

RAVENNANOTIZIE.IT

 

Il Presidente nominato di Confindustria Romagna, Paolo Maggioli, parla di “Inaccettabile rottura unilaterale degli accordi da parte della Camera di commercio di Ravenna” lamentando l’assenza di una figura espressione di Confindustria all’interno del Consiglio di amministrazione di Sapir

“Confindustria Romagna prende atto – si legge nella nota a firma del presidente nominato di Confindustria Romagna, Paolo Maggioli – con vivo rammarico della decisione della Camera di Commercio di Ravenna dirompere unilateralmente una lunga tradizione di scelte condivise, richiamata anche al Tavolo delle associazioni di categoria il 22 luglio scorso, per la quale l’ente camerale nominava nel Consiglio di amministrazione di Sapir un esponente del mondo industriale”.

 

“Le Camere di commercio – continua Maggioli – sono state istituite per promuovere gli interessi commerciali e industriali, al loro interno si coordinano le associazioni imprenditoriali con l’obbiettivo dello sviluppo del territorio e i Consigli camerali sono composti da una rappresentanza mediata delle diverse categorie economiche.”

“Nel rispetto di questo clima di collaborazione leale – precisa Maggioli – è sempre stato un principio condiviso che all’interno del Consiglio di amministrazione di Sapir fosse indicata dall’Ente camerale di Ravenna una figura espressione di Confindustria, che è l’associazione più rappresentativa del porto”.

“A Confindustria Romagna – conclude Maggioli – dispiace che la consuetudine sia stata interrotta in questo particolare momento senza che siano stati dati validi motivi, se non un richiamo alla possibile fusione dell’ente camerale di Ravenna con quello di Ferrara, che non ha alcuna concreta attinenza con Sapir e che è tra l’altro una scelta non condivisa da Confindustria”.